I padri Domenicani, che giunsero a Bolzano nel 1272, furono costretti ad andarsene dal loro convento e dalla loro chiesa sotto l'imperatore Giuseppe II (1785) che trasformò tutto il complesso in una caserma.
Successivamente parte del complesso venne trasformato in un ospedale e poi in una scuola artigianale.
Nel 1930 i Domenicani ritornarono e venne costruita una nuova chiesa, nell'attuale Corso Italia, progettata dagli architetti Guido Pellizzari di Bolzano e Enrico Bignoli di Milano.
Chiesa di Cristo Re |
rosone con S. Domenico |
Il campanile però fu concluso nel 1957.
I due grandi affreschi laterali - ai lati dell'altare - sono di Franz Lenhart e rappresentano la Madonna con Bambino tra i SS. Domenico e Caterina
Lenhart Franz: Madonna con Bambino tra S. Domenico e S. Caterina |
e, nel secondo dipinto, tre angeli che recano la corona d'Italia (ossia la corona ferrea che si trova a Monza), i tre beati di casa Savoia: Ludovica religiosa francescana, Bonifacio vescovo, Margherita religiosa domenicana che mostrano la Sacra Sindone.
In basso altri due beati : Amedeo IX di Savoia in costume crociato, a destra Umberto III in costume da cavaliere ghibellino e a sinistra inginocchiato il principe ereditario Umberto con i colori dell'ordine cavalleresco Mauriziano.
Lenhart Franz: la corona d'Italia, i tre beati di casa Savoia con la Sacra Sindone e cavlkieri Savoia co. le due venerabili |
Il principe Umberto però volle essere cancellato e così Lenhart, al suo posto, dipinse le venerabili dei Savoia Clotilde e Maria Cristina (inginocchiate con velo nero).
La Santa Trinità che si trova sulla facciata esterna della chiesa è dell'artista Ignaz Gabloner.
la SS. Trinità di Ignaz Gabloner |
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