Nella "sala dei cavalieri" si trova l'albero genealogico dei Fuchs con ben 270 ritratti, a mezzo busto gli adulti, a figura intera i bambini non giunti alla maggiore età.
La cappella è dedicata a santo Stefano. La pala d'altare è stata eseguita introno al 1650 dal tedesco Georg Aichele di Ottobeuren, autore anche dell'albero genealogico dei conti Fuchs.
Il castello vanta un invidiabile stato di conservazione, assai curato dall'attuale erede di Adrian Abraham van Rossem che l'acquistò nel 1925: Cornelius van Rossem.
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