Il suo nome probabilmente deriva dal latino “vernaculus” che signifi ca “nostrano, indigeno”. Questo tipo di uva presenta numerose varianti ed è coltivata, oltre che nella zona di Bolzano, anche nelle calde terre attorno a Merano, nonché sui pendii soleggiati e ai piedi delle colline della Val
d’Adige e nell’Oltradige.
La Schiava è inoltre una pregiata uva da tavola, nota con il nome di “uva di cura di Merano”. Nella cantina Produttori di Bolzano, la Schiava costituisce il 60% del vino rosso prodotto, se si considera che anche il Santa Maddalena è a base di uva Schiava. Tale percentuale di Schiava nella produzione vinicola sta tuttavia registrando un calo continuo di anno in anno.
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