lunedì 6 maggio 2013

I "Ribattezzatori"

Il movimento dei "Ribattezzatori" o Anabattisti sorse nell'ambito della Riforma in Svizzera, intorno al 1525. I suoi rappresentanti ritenevano che il battesimo potesse essere amministrato solo a chi aderiva consapevolmente alla fede in Cristo, per cui essi rifiutavano il battesimo ai neonati e predicavano quello agli adulti, in aperta polemica con le gerarchie della Chiesa cattolica, da loro ritenuta corrotta e antievangelica.
Grazie a predicatori itineranti, l'Anabattismo si diffuse anche in Tirolo tra il 1526 e il 1527. La risposta delle autorità fu la persecuzione che, nel periodo 1527-1532, portò sul rogo almeno 600 "ribattezzatori", tra cui Jorg "Blaurock" di Coira, arso a Chiusa nel 1529.
Il più illustre anabattista tirolese fu senz'altro Jakob Hutter, contadino di Moos di San Lorenzo di Sebato, missionario instancabile e fondatore di comunità in Tirolo ed in Moravia.

Nel 1535 egli venne catturato nel territorio del Distretto di Gudon, trascinato in catene ad Innsbruck e lì, l'anno successivo, condannato al rogo.
I suoi adepti, gli Hutteriti, nel 1874 lasciarono l'Europa e si trasferirono in Nordamerica, dove ancora oggi vivono oltre 30.000 anabattisti di origine tirolese, organizzati in comunità  autonome.

(Clausa sub Sabiona sita, Andrea Vitali)



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