Le visite sono possibili il venerdì dalle 17:00 alle 19:00 e il sabato dalle 14:30 alle 19.30
il più grande bunker-rifugio antiaereo di Bolzano.
Si consiglia un abbigliamento comodo e si invita il visitatore a portare con se' una torcia. Al momento della visita verrà distribuito un caschetto a tutti i partecipanti. Vi saranno inoltre delle lampade per l'illuminazione.
Prezzo di ingresso da 3 € a 8 € a seconda del numero dei partecipanti con riduzioni per bambini dai 10 ai 14 anni, over 65 anni, famiglie e associazioni. Ingresso gratuito per i bambini sotto ai 10 anni.
foto, Cooperativa Talia, Bolzano |
Storia
La Zona d'operazioni delle Prealpi o OZAV (Operationszone Alpenvorland) fu una suddivisione territoriale che comprendeva le province italiane di Bolzano, Trento e Belluno, sottoposte ad amministrazione militare del Terzo Reich nel settembre del 1943.
L'area era affidata al Gauleiter Franz Hofer (1902-1975), in qualità di Commissario Supremo, il quale aveva pieni poteri, compreso quello di vita e di morte, e rispondeva solo e direttamente a Hitler.
L'Alpenvorland durò fino al 25 aprile 1945.
Il rifugio ospitò anche migliaia di persone civili che fuggivano dai bombardamenti tra il 1943 e il 1945. Dopo la guerra, negli anni '50, ospitò sfollati del Polesine e per tale motivo vennero realizzate delle apposite costruzioni in mattoni e cemento. Dal 1966 il rifugio è di proprietà del Demanio
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