In quell'epoca Peter Janardi fonda una farmacia a Bolzano, in via della Mostra. Circa un secolo più tardi suo nipote, Johann Peter Janardi, trasferisce la sede della farmacia sotto i Portici, al numero 67. Ancora oggi possiamo ammirare gli affreschi che danno testimonianza del periodo. Di Janardi ricorda un’iscrizione su una colonna: „15 Jo-Pe-Jan-62“.
Statua in legno dipinto di Domenico La Molin, 1600 |
1726:
Dopo la morte dell’ultimo Salvati, l’officina ormai nota anche fuori
città passa di proprietà alla famiglia Scherer, e rimarrà tale fino
all’anno 1860. Il nuovo proprietario però si dedica ad altri affari e
nel 1888 vende la farmacia alla famiglia Liebl.
Salendo le scale, al primo piano si può ammirare la parete ricoperta di affreschi medievali.
I locali adibiti alla vendita sono pieni di oggetti antichi, apparecchi farmaceutici d’epoca, libri, mortai e bottiglie con etichette scritte a mano come si faceva una volta.
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