venerdì 17 dicembre 2010

Chiesa di Sant'Andrea a Chiusa

La chiesa parrocchiale di S. Andrea è una costruzione tardogotica (1482-1498) ad opera di Benedikt Weibhauser, sorge sui resti di un precedenti edificio romanico e, con le imponenti mura merlate, è una delle più interessanti costruzioni religiose tardo-gotiche del Tirolo.
Nella facciata ovest si trova il portone ad arco acuto con, a sinistra, un affresco rappresentante Sant'Andrea e, a destra, San Giovanni (eseguiti da Valentin Rovisi della Val di Fassa, 1758). Sopra la tettoia si apre un occhio circolare e nel frontone è inserita una finestra ad arco a schienad'asino.
Facciata sud: bella lapide di marmo bianco con iscrizione tedesca in memoria di Michael Luz zu Glatsch (+ 17 giugno 1582) e della moglie Rosina Luzin (+ 31 gennaio 1605).
Il portale in pietra arenaria, sormontato da una lunetta con il rilievo del patrono Sant'Andrea in trono, sorretta da due mensole a forma di leoncini reggiscudo, con gli stemmi di Bressanone e della Casa d'Austria. Rilievo dell'orto degli ulivi con influsso gotico del 1600. All'angolo fra la navata principale e il campanile è collocato il monumento funerario degli Jenner. Il tabernacolo a forma di altare è opera di Massimiliano Poeck (1636) e presenta un rilievo in rame con la crocifissione di Cristo.
Facciata nord: monumento in ricordo della guerra contro i francesi con l'allora sindaco Josef Anton con Perlath, nobile di Kaltenburg che, in ginocchio, chiede ai francesi grazia per la sua città. - Una piastra di marmo ornata da fregi militari ricorda Leopold Balthasar von Zungenberg, tenente generale degli Ussari che, nel 1686, trovò la morte nell'assedio di Budapest.
Interno della Chiesa: lo spazio interno è articolato e scandito dall'elegante reticolato dei costoloni e delle chiavi di volta rotonde e rettangolare.
La navata è lunga 16 m. e larga 11 m. L'abside è illuminata da quattro finestre strette ad arco acuto. Nel lato ovest c'è la cantoria con una balaustra a trafori gotici.
Vi sono numerose sculture in legno intagliato e dipinto, rappresentano il patrimonio più prezioso della chiesa.
Sulla parete nord della navata si trova un Crocifisso del 1500 e una Mater Dolorosa del 1700 ca. Rilievo della Deposizione di Cristo del 1600 (Hans Reichle ?).
Sulla parete sud sotto la cantoria è collocata la Madonna in trono con Bambino del 1509, opera di Ruprecht Potsch. Sopra l'entrata si trova il Salvatore con Maria, opera del maestro Leonardo da Bressanone (costruita per la capella della Madonna di Sabiona).
Nel presbiterio vi è un rilievo tardo gotico raffigurante la Pentecoste. Più avanti l'Annunciazione del maestro Leonardo. Vicino alla porta della sacrestia Giovanni Nepomuceno.
Altari e pulpito in stile neogotico; il trittico è opera del meranese Josef Wassler, il pulpito di Alois Winkler di Innsbruck.
Le insegne delle 4 corporazioni sono collocate ai lati dell'altare maggiore e ricordano le tradizioni artigianali di Chiusa: SS. Pietro e Paolo per i tessitori; S. Giuseppe e la Sacra Famiglia per i falegnami; SS. Lorenzo e Floriano per le arti del metallo; S. Giovanni Nepomuceno e l'apostolo Simone per i conciatori.

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