sabato 23 ottobre 2010

Brunico - Bruneck









Capoluogo amministrativo della Val Pusteria, è attraversato dal fiume Rienza e dal suo affluente Aurino.
Le sue origini risalgono al 1250 quando il vescovo di Bressanone Bruno von Kirchberg si fece costruire un castello ad uso di residenza- fortilizio sulla collina, con una cinta muraria circostante che comprendeva anche la parte mercantile costituita da due ali di edifici a lato della via centrale. Il vescovo impose il proprio nome a questo complesso residenziale, da cui il nome Brunecke, Brunnek.
Brunico è citata per la prima volta nel 1256 e come città nel 1333.
Nel 1460 il castello vescovile fu espugnato dal duca Sigismondo il Danaroso, che vi catturò il cardinale Nicolò Cusano.
Michael Gaismair tentò invano la conquista della città nel 1526 metre fu occupata, in più riprese, dai francesi e nel 1809 vide la sanguinosa repressione di un gran numero di insorti capitanati dal frate cappuccino Joachim Haspinger di Casies.
Durante la prima guerra mondiale fu sede del comando austriaco.
La via Centrale di Brunico è una delle più caratteristiche con gli edifici del XV e XVI secolo.
In un'ala del Castello di Brunico verrà ospitata, per vent'anni, una mostra tematica allestita dal Messner Mountain Museum.

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