Nel 1970 in Val di Funes divampò una polemica sul progetto ri realizzazione di un carosello sciistico nei pressi della Malga Zannes, che avrebbe comportato l'ennesimo sfruttamento turistico di una malfa in Alto Adige.
L'accesa "querelle" tra i "pionieri del turismo" da una parte e la popolazione ambientalista dall'altra si protrasse per due anni. Con la raccolta di 5.000 firme questa fu la prima iniziativa popolare a fini protezionistici lanciata a livello provinciale, che portò all'inserimento del territorio della Val di Funes nel Parco naturale, scongiurando il pericolo di un nuovo carosello sciistico.
"Se vuoi viaggiare veloce, viaggia da solo. Ma se vuoi andare lontano, viaggia in compagnia"
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mercoledì 11 luglio 2012
La flora nel parco naturale Puez-Odle
Rododendro ferruginoso |
Giglio di montagna |
Aconitum (pianta velenosa, letale), con il cappello a forma di elmo. Si distingue in Aconitum napelus di colore blue/viola e Aconitum lycoctonum di colore giallo |
Artiglio del diavolo |
Di chi sono le Odle?
Funes |
Questo confine linguistico però non è sempre esistito, in quanto fino al XIII secolo anche in Val di Funes si parlava esclusivamente il ladino.
Stratificazioni geologiche alle Odle |
Nel caso delle Odle le due vedute non potrebbero essere più differenti: sul versante gardenese le Odle si presentano verdeggianti fino ad alta quota, con alpi ridenti che al crepuscolo sfumano in tnalità gialle, grigie e rossastre e sono accessibili attraverso valli e forcelle.
Su versante di Funes le Odle appaiono bizzarramente frastagliate e invalicabili, affascinano e intimoriscono per la loro imponenza, rendendole suggestive e indimenticabili!Odle |
Malga Casnago in Val di Funes |
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Parco naturale Puez-Odle
martedì 10 luglio 2012
Le Pioniere dell'alpinismo
Le donne hanno dimostrato il loro amore per la montagna fin dai primi
anni dell’800. Henriette d’Angeville fu la prima alpinista della storia,
anche se prima di lei alcune donne avevano raggiunto cime meno
impegnative. Salita con la sua gonna larga, un lungo bastone e dodici
tra guide e portatori, l’alpinista ginevrina raggiunse la vetta del
Monte Bianco il 3 settembre 1838 a 44 anni di età!
L’impresa fu salutata da commenti galanti, ma anche da note
sprezzanti che esprimevano non solo sorpresa, ma pure sbigottimento. Lo
scienziato Marc Bourrit disse ad Hanriette d’Angeville al ritorno dalla
sua fatica: “Oh! La belle chose qu’une belle femme sur le sommet d’une
belle montagne!” (Oh! Che bella cosa una bella donna in cima a una bella
montagna) – e una guida di Chamonix non mancò di affermare – “Sans
doute, Mademoiselle, vous avez eu un grand mérite à aller sur le Mont
Blanc, mais il faut convenire che le Mont Blanc en aura ben moins
maintenant quel les dames y montent…” (Senza dubbio, signorina, voi
avete avuto un grande merito ad andare sul Monte Bianco, ma bisogna
convenire che il Monte Bianco ne avrà molto meno ora che anche le
signore possono scalarlo).
L’alpinista scrisse un diario durante la scalata, il Carnet vert,
illustrato da artisti contemporanei, ma pubblicato solo nel 1987, dove
descrive anche il ricco quanto curioso corredo portato con sé in
quell’occasione, sul tetto d’Europa. Il Monte Bianco non fu per lei che
l’inizio, continuò a scalare per altri 25 anni e non fece meno di
ventuno ascensioni di cui una invernale.
Nel 1863, a sessantanove anni, compì la sua ultima ascesa sull’Oldenhorn nei Diablerets.
Tra le prime scalatrici delle Odle sono da ricordare Antonie e Toni Santner, moglie e figlia del più noto pioniere dell'alpinismo Johann Santner.
La Torre Kasnakoff (2437 m.), ai piedi della grande Fermeda, prende nome dalla baronessa Kasnapoff di Tiflis (Georgia), che nel 1913 ne effettuò la prima ascensione accompagnata dalla guida alpina Anton Zelger.
La contessa Eva Fanny Bernhardine von Baudessin scrisse il libro "Sie am Seil" (Lei in cordata) del 1914, riguardo alla sua esperienza come scalatrice alla Regenburger Hutte.
Eva von Baudessin, nata Türk, fu una scrittrice tedesca - nata a Lubecca nel 1869 e morta a Monaco di Baviera l'11 febbraio 1943). Scrisse anche testi ironici usando lo pseudonimo Bernhard von Brandenburg. Visse ad Amburgo fino al 1895, a Schlesswig fino al 1899, e nel 1906 a Dresda dove divorziò dal marito (ufficiale e scrittore tedesco). Nel 1908 si trasferì a Monaco di Baviera dove visse fino alla sua morte.
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Parco naturale Puez-Odle
giovedì 15 marzo 2012


Il parco naturale Puez Odle (Naturpark Puez Geisler) è in comune con i comprensori turistici Alta Badia e Val Gardena.
Dalla val d'Isarco, l'accesso naturale è la Val di Funes, precisamente dal centro informazioni della Zanser Alm. Dal passo delle Erbe è spettacolare la parete della Putia. I cervi popolano l'area tra il passo e la Valle di Luson, i camosci vivono intorno alla Forcella Mont da l'Ega.
mercoledì 9 marzo 2011
Parco Naturale Puez-Odle


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