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domenica 20 giugno 2010

Media Val d'Adige

Lungo la Valle Media dell'Adige che collega Bolzano a Merano è caratterizzata i profidi della "piattaforma porfirica atesina", nella sinistra orografica si incontrano i contrafforti degli altipiani di Avelengo, Meltina e Monzoccolo; a destra i dossi di Tesimo, Prissiano, Nalles e Foiana. Notevole è il riempimento della valle dei depositi fluviali ciottolosi e sabbiosi e quelli morenici lasciati dal ritiro dei ghiacciai quartenari.
Da cittare tra Avelengo/Hafling e Verano/Voeran il Knottenkino dove si trovano delle sedie come in un cinema per ammirare il panorama.
Vecchie cave di argilla attorno a Terlano (vedi le tegole della Chiesa Parrocchiale) e le miniere di piombo e argento (Cappella dei Minatori nella Parrocchiale).

Castel Mayenburg

Castel Mayenburg si trova tra Foiana e Tesimo, nei pressi di Lana e Merano.
Il romantico castello si trova sul Monte di Mezzo nei pressi Foiana e Tesimo. Si presume che il castello fu eretto in questo luogo per motivi strategici e che il maniero facesse parte del sistema di difesa dei Conti di Appiano. Quando però la stirpe die Conti di Appiano si estinse, Castel Mayenburg passò in possesso dei Conti di Tirolo.La famiglia Mayenburg estinse infine nel 1358, dopodichè il castello cambiò per parecchie volte proprietario. Fino al 1600, quando la famiglia Brandis si sistemò per un lungo periodo nel castello.La torre del castello risale al XI secolo e la cinta muraria costituita da merli abbraccia il palazzo ed alcuni tratti abitabili. Nella cappella troviamo degli affreschi risalenti al XV secolo.

Attualmente è proprietà privata e non è visitabile all'interno

mercoledì 3 marzo 2010

Chiesa San Pietro in Quarazze

La costruzione attuale deriva dall'ampliamento di un preesistente edificio di epoca carolingia. Chiesa a forma di croce, con cupola, navata centrale e transetto, abside semicircolare all'intemo.
Nel XIII sec. la costruzione subì ulteriori modifiche, con la realizzazione dell'odierna volta a botte, l'innalzamento del campanile, la costruzione dell'abside principale e della navata centrale settentrionale. Altri interventi costruttivi risalgono al 1465.
Al periodo romanico appartengono gli affreschi della navata laterale meridionale, il busto di S.Paolo, i dipinti collocati alla base dell'abside con le ruote solari e, soprattutto, "Cristo con Paolo che riceve i rotoli della legge". Al tardo romanico può farsi risalire la figura dell'Arcangelo Michele, mentre quella del Cristo in "mandorla" e i restanti affreschi sono del successivo periodo gotico.
Ancor oggi appartiene all'abbazia cistercense di Stams.

martedì 2 marzo 2010

Castel Tirolo - Museo Storico del provincia di Bolzano


E' considerato il castello più importante dell'Alto Adige, in quanto legato alle memorie dei conti di Tirolo che tanta parte hanno avuto nelle vicende plurisecolari di questo territorio. Il castello domina sulla conca di Merano ma anche sull'imboccatura della Val Venosta e sulla Val d'Adige. E' il maniero avito dei Conti di Tirolo edificato a partire dal 1138. La costruzione dell'edificio e della cappella palatina, fu opera di maestri comacini presenti nella Val Venosta durante il periodo romanico. Molto belli i portali a tutto sesto scolpiti con rappresentazioni di animali allegorici, Adamo ed Eva, la Crocefissione nella lunetta ed altre decorazioni nell'imbotte e negli strombi della cappella, ........

I Conti di Tirolo

Intorno al XII sec. nei territori del Tirolo storico emergevano quattro importanti famiglie nobiliari: i conti di Appiano e Ultimo, i conti di Andechs, i conti di Greifenstein o von Morit, e i conti di Tirolo. Fra queste casate, in breve tempo, doveva avere il sopravvento quella dei conti di Tirolo che provenivano dalla Carinzia ed erano stati insigniti dal vescovo di Trento con la signoria della Val Venosta. Il loro potere non tardò ad estendersi su vasti territori, giungendo ad includere i passi del Brennero e di Resia. Successivamente (1248), grazie ad accorte politiche matrimoniali e alleanze "fortunate", Alberto IV di Tirolo riesce ad ampliare il cosiddetto "Paese tra i monti" ("Land im Gebirge"), fino a comprendere le vallate poste fra i fiumi Inn ed Adige, con l'affrancamento dei diritti feudali dalla sovranità ecclesiale. Nasce così il "dominium comitis Tyrolis" che sarà ulteriormente ampliato da Mainardo Il (1258 - 1295).....

lunedì 1 marzo 2010

San Giacomo a Grissiano - Nalles/ Nals


La chiesa romanica di S. Giacomo a Grissiano/ Grissian viene fatta risalire al 1150. Le pitture, che stilisticamente paiono richiamare quelle della cappella del Castello di Appiano/Eppan, occupano il catino absidale ove è presente la figura del "Cristo in Gloria", chiuso entro la "mandorla", come negli antichi musaici bizantini. Accanto ritroviamo i simboli degli Evangelisti, la "Madonna e S.Giovanni Battista". L'arco trionfale riporta le figure di "Abramo e Isacco nell'atto di sacrificare un agnello", inserite in elementi paesaggistici articolati con piacevole perizia. Nella scena del "Sacrificio di Isacco" l'inerpicarsi del mulo sopra l'archivolto absidale, rivela la ferma ostinazione del voler salire malgrado le difficoltà del ripido sentiero. Lo sfondo è insolito e mostra il tentativo di rappresentare in modo realistico il paesaggio montano altoatesino....

mercoledì 23 dicembre 2009

Bassa Atesina e Oltradige

La Bassa Atesina-Oltradige comprende il territorio percorso dal fiume Adige (lungo 410 km.) da Bolzano a Salorno.
Il fondovalle è caratterizzato dai depositi alluvionali dell'Adige ed è delimitato sulla destra orografica dalle alture porfiriche di Monticolo-Monte di Mezzo; all'altezza di Egna/Neumarkt seguono le formazioni delle arenarie della Val Gardena, gli Strati di Bellerophon e gli strati di Werfen che fanno da zoccolo alla catena della Mendola/Roen. Sulla sinistra orografica dominano i contrafforti porfirici del Monte Pozza, Monte largo, Molte Goller, Monte Corno facenti parte della piattaforma porfirica atesina.
Da Bolzano a Salorno, sulla destra orografica della valle (Oltradige), si snoda la Strada del vino che collega rinomate località vinicole: Appiano, Caldaro, Termeno, Cortaccia, Magrè e Cortina sulla Strada del vino. A Vadena si trova il Centro Sperimentale di Agraria e Forestale di Laimburg.
Nell'antichità e fin all'inizio del secolo scorso tutta la piana era una palude; nel 1800 Cortina s.s.d.v. era raggiungibile solo via acqua. Nel 1868 in quel di Egna e Termeno si era formato un lago di oltre 3 chilometri di larghezza.
I comuni della Bassa Atesina sono: Laives con quasi 17.000 abitanti è il 4 Comune dell' A/A - Vadena (a Laimburg fu scoperta una necropoli risalente a 10 secoli p. C.) - Bronzolo (fu un importate porto fluviale e un centro per l'estrazione del porfido) - Ora (Castelfelder) - Egna (centro storico) - Salorno (Castel Haderburg) - Cortina s.s.d.v. - Magrè s.s.d.v. - Cortaccia s.s.d.v. - Termeno (affreschi profani del XII sec. a S. Giacomo in Castellaz, Egetmann).
I comune dell'Oltradige sono: Appiano (passava la via Cauda Augusta romana, Castel Appiano, laghi di Monticolo) - Caldaro(Museo provinciale del vino).