

Il piccolo paesino Grissiano si trova a 900 m s.l.m., poco sopra Prissiano ed è oggi il punto di partenza dell'escursione. Il paese si raggiunge per una stretta strada che porta da Nalles fino a Prissiano e poi a Grissiano. L'escursione inizia sul sentiero n° 8 in direzione San Giacomo. Dopo ca. 25 minuti raggiungiamo la nostra pima meta, la chiesa di San Giacomo. La piccola chiesa, presso la quale all’interno si trova probabilmente la prima rappresentazione pittorica delle Dolomiti.
Il sentiero ci conduce attraverso un fitto bosco e dopo circa un’ora giungiamo a Sirmiano di Sopra nel comune di Nalles. Si attraversa la strada per proseguire in una ripida salita per la chiesa di San Apollonia. Impressionante é soprattutto la vista panoramica da questa collina sui dintorni.
Chiesetta di san Giacomo a Grissiano: Sorge su una collinetta già frequentata in epoca preistorica. L'iscrizione conservata nell'abside testimonia la consacrazione della chiesa nell'anno 1142. Ad una navata con abside semicircolare, presenta alcuni tipici elementi architettonici dell'epoca romanica, la porta sud incorniciata in pietra con timpano ad arco, decorato con la croce greca e rosette. Il ciclo di affreschi all'interno, portati alla luce nel 1926, costituisce una delle più alte testimonianze della pittura atesina di epoca romanica. Gli affreschi furono occultati da uno strato superiore di pittura in età gotica.
Gli affreschi più interessanti sono quelli dell'arco trionfale sotto un fregio a meandro, in cui si alternano teste maschili ispirate a prototipi classici: sotto le due scene del Sacrificio di Abramo sono quella di Abele che sacrifica l'agnello, a sinistra, e quella dell'Offerta di Caino, rifiutata da Dio, a destra.
Nella navata ci sono i resti della "leggenda di San Giacomo e dell'Impiccato, la Crocifissione, l'Adiorazione dei Magi e Santi del XIV secolo.
Sulla parete sud, all'esterno, è il Cristo in trono con i 12 Apostoli, mentre sul lato orientale una Madonna goica con il bambino del 1420 ca.
Edicola: nei pressi della chiesetta di San Giacomo sorge un'edicola della metà del Quattrocento, a forma di piccola cappella, decorata da affreschi ben conservati. Sul timpano è rappresentato cristo nel sepolcro, all'interno sull'arco il Sudario di Cristo e sulla parete la Crocifissione. Ai lati sono due coppie di Santi: a sinistra, S. Dorothea e S. Caterina, a destra S. Leonardo e presumibilmente S. Stefano.
Chiesa di S. Apollonia: la piccola costruzione in cima ad una collina ricoperta dai boschi è assai antica, già dedicata nel 1233 a S. Pelagio, ha avuto rifacimenti nel Cinquecento. la pala dell'altare barocco con Maria e il Bambino, le Sante Apollonia e Maddalena è di Mathias Pussjager (1683); le sculture sono state asportate.
In questo sito si suole identificare il castrum Sermiana menzionato dallo storico Paolo Diacono, che fu distrutto dai Longobardi.
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