
Il palazzo costituisce una delle testimonianze più interessanti del Rinascimento e il Barocco nell'alta valle dell'Adige, opera di Francesco Lucchese, trasferitosi a Merano da Innsbruck nel 1614.
Una curiosità è che qui, per la prima volta, viene utilizzata la finestra "a serliana". L'interno si articola con bei soffitti lignei, camini, stufe in maiolica. il salone superiore fu decorato intorno al 1670 da Stefan kessler di Donauworth.
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