martedì 15 ottobre 2013

Stefan Zweig

Stefan Zweig (Vienna 1881 - Petropolis 1942), fu uno scrittore-traduttore-giornalista- drammaturgo austriaco naturalizzato brittanco.  Nacque a Vienna da una facoltosa famiglia ebraica di industriali tessili e  si laureò in germanistica e romanistica. La madre Ida Brettauer,  nata ad Ancona, apparteneva a una famiglia ebraica originaria di Hohemens dov'erano proprietari di una banca.

Soggiornò a Merano nel 1908 e mel 1910 dove alloggiò a Castel Labers.  Nel 1913 fu ospite a Merano anche la sua futura moglie Friderike von Winternitz con la figlia Suse, avuta dal primo marito.
Zweig con la moglie Friderike

Stefan Zweig viaggiò molto, sia nei paesi dell'Europa occidentale che attraverso l'India, l'America del Nord e l'America Centrale.
Nel 1933 le opere di Stefan Zweig vennero bruciate dai nazisti. Zweig era fiero di condividere questo sorte con altri personaggi celebri: Franz Werfel, Sigmund Freud, Albert Einstein, Thomas e Heinrich Mann.
Zweig si schierò contro il nazionalsocialismo e nel 1934 lasciò l'Austria per raggiungere Londra. 
Nel 1938 divorziò dalla moglie Friderike e un anno dopo sposò la sua segretaria Lotte Altmann, con la quale andò ad abitare a New York nel 1940, ben sapendo che non avrebbe più rivisto l'Europa. L'anno seguente si spostò a Petropolis in Brasile dove il 23 febbraio 1942 si suicidò con la seconda moglie.

 
Stefan Zweig e Lotte Altmann

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