Balder o Baldur è la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il suo nome significava "splendente".
Due differenti versioni si hanno del suo mito: una islandico-norvegese
secondo i libri dell'Edda, e una danese secondo la narrazione contenuta
nel libro terzo della Historia Danica di Saxo Grammaticus.
Secondo la prima, Balder è figlio di Odino e di Frigg, e marito di
Nanna, ed è celebrato come il più bello, il più saggio degli Asi ;
la sua figura ha un particolare rilievo anche per il fatto che la sua
morte è il preludio della catastrofe generale, del cosiddetto Crepuscolo degli dei.
Balder o Baldur, figlio di Odino e Frigg, amava la natura, il canto degli uccelli, non predicava l'odio e la guerra tra i popoli e quindi era molto amato ma una maga aveva predetto la sua prossima morte.
La madre Frigg fece giurare a tutte le cose create che non avrebbero
fatto alcun male al suo figliuolo, sicché da quel giorno né arma, né
pietra, né altro oggetto lo poteva ferire. Ma il perfido Loki, saputo da
Frigg che una sola piccola cosa innocente non aveva giurato, una
pianticella di vischio, andò e la divelse. Recatosi quindi nel campo
dove gli Asi si divertivano scagliando frecce e sassi contro
l'invulnerabile dio, si appressò a Hod, ch'era cieco, e lo persuase a
tirare con l'arma che gli offriva, insegnandogli anche la direzione.
E Hod prese la verga di vischio e trapassò il petto di Balder che cadde su un cespuglio di agrifoglio. A quei tempi sia il vischio che l'agrifoglio non avevano bacche ma da quel giorno nacquero le bacche bianche, nel vischio, come le lacrime versate dalla madre Frigg e le bacche rosse, dell'agrifoglio, come il sangue uscito dalla ferita del nostro eroe.
Piansero
gli dei, impotenti a far vendetta in quel sacro luogo di pace, prepararono una barca dove posero il corpo di Baldur e la bruciarono. Frigg chiese se nessuno volesse, per amor suo, discendere all'inferno e
riscattare il morto.
Vi andò il fratello Hermod, a cui la Hela (dea del
mondo sotterraneo) promise il ritorno di Balder, qualora tutte le cose
lo avessero pianto.
E così fecero infatti; solo una gigantessa, sotto le
cui spoglie si celava lo stesso Loki, si rifiutò di piangere, sicché
Balder fu perduto irreparabilmente.
Gli dei allora presero Loki e lo
incatenarono in una caverna, ove rimarrà fino alla fine del mondo.
Nella narrazione di Saxo Grammaticus, invece, Balder (Balderus) è una raggiante figura semidivina di eroe che combatte contro Hother (Hoterus), il vero protagonista della leggenda. È vinto, alla fine, e ucciso dall'arma che sola lo può ferire, ma è quindi vendicato dal fratello Bo (Bous).
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