mercoledì 19 dicembre 2012

Balder, trafitto da un ramo di vischio

Balder o Baldur è la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il suo nome significava "splendente". 
Due differenti versioni si hanno del suo mito: una islandico-norvegese secondo i libri dell'Edda, e una danese secondo la narrazione contenuta nel libro terzo della Historia Danica di Saxo Grammaticus. Secondo la prima, Balder è figlio di Odino e di Frigg, e marito di Nanna, ed è celebrato come il più bello, il più saggio degli Asi ; la sua figura ha un particolare rilievo anche per il fatto che la sua morte è il preludio della catastrofe generale, del cosiddetto Crepuscolo degli dei.
 Balder o Baldur, figlio di Odino e Frigg, amava la natura, il canto degli uccelli, non predicava l'odio e la guerra tra i popoli e quindi era molto amato ma una maga aveva predetto la sua prossima morte.
La madre Frigg fece giurare a tutte le cose create che non avrebbero fatto alcun male al suo figliuolo, sicché da quel giorno né arma, né pietra, né altro oggetto lo poteva ferire. Ma il perfido Loki, saputo da Frigg che una sola piccola cosa innocente non aveva giurato, una pianticella di vischio, andò e la divelse. Recatosi quindi nel campo dove gli Asi si divertivano scagliando frecce e sassi contro l'invulnerabile dio, si appressò a Hod, ch'era cieco, e lo persuase a tirare con l'arma che gli offriva, insegnandogli anche la direzione.
E Hod prese la verga di vischio e trapassò il petto di Balder che cadde su un cespuglio di agrifoglio. A quei tempi sia il vischio che l'agrifoglio non avevano bacche ma da quel giorno nacquero le bacche bianche, nel vischio, come  le lacrime versate dalla madre Frigg e le bacche rosse, dell'agrifoglio, come il sangue uscito dalla ferita del nostro eroe.
Piansero gli dei, impotenti a far vendetta in quel sacro luogo di pace, prepararono una barca dove posero il corpo di Baldur e la bruciarono.  Frigg chiese se nessuno volesse, per amor suo, discendere all'inferno e riscattare il morto. 
Vi andò il fratello Hermod, a cui la Hela (dea del mondo sotterraneo) promise il ritorno di Balder, qualora tutte le cose lo avessero pianto. 
E così fecero infatti; solo una gigantessa, sotto le cui spoglie si celava lo stesso Loki, si rifiutò di piangere, sicché Balder fu perduto irreparabilmente. 
Gli dei allora presero Loki e lo incatenarono in una caverna, ove rimarrà fino alla fine del mondo. 




Nella narrazione di Saxo Grammaticus, invece, Balder (Balderus) è una raggiante figura semidivina di eroe che combatte contro Hother (Hoterus), il vero protagonista della leggenda. È vinto, alla fine, e ucciso dall'arma che sola lo può ferire, ma è quindi vendicato dal fratello Bo (Bous).

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