martedì 27 dicembre 2011

Landlibell trentino-tirolese

Il 23 giugno 1511 la Dieta tirolese riunita ad Innsbruck redigeva il “Landlibell”, atto che sanciva uno stretto collegamento fra il Principato vescovile di Trento, con i suoi corpi sociali - capitolo cattedrale, magistrato consolare, aristocrazia vescovile, comunità di valle -, e la Contea del Tirolo, con i suoi ceti - aristocrazia, clero, città e giurisdizioni rurali.
La materia dell’accordo, garante l’imperatore Massimiliano I, era la difesa del territorio e la distribuzione dei carichi ad essa connessi. Sin da subito le norme del “Landlibell” regolarono anche le contribuzioni in denaro sostitutive della prestazione militare e si estesero in breve torno di tempo a tutto il prelievo fiscale a favore della Camera di Innsbruck.
Su questa base nacquero forti legami, e parimenti forti tensioni, fra Principato vescovile, Contea e ceti tirolesi. Il “Landlibell” è infatti un testo sostanzialmente chiaro che dà tuttavia vita ad un sistema estremamente ambiguo, fonte nel tempo di diverse incomprensioni fra le parti.

Al castello del Buonconsiglio a Trento mostra dal titolo "Difesa e governo del paese" fino al 4 marzo 2012.

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