lunedì 26 dicembre 2011

Masi "da paura"

Molti masi in tutto l’Alto Adige, ma soprattutto in Valle Isarco, vengono chiamati „Hoadnhäuser“,
case di pagani. Automaticamente si pensa che si tratti di case abitate da persone non
cristiane. Ma non è così.
In realtà si tratta di una forma di costruzione del maso, dove un’architettura antica facilita l’interpretazione di leggende e fiabe, e dove magari in passato abitarono anche persone estremamente conservative nel loro modo di vivere.
A Villandro ve ne sono ben 6 di questi masi pagani, „Hoadnhäuser“: il maso Johannserhof, dove si dice che è nascosto un tesoro vigilato da una salma; il Steinbock, la residenza dove si trovava l’antico tribunale; il maso Hartlöscher e il maso Mungganunhof, dove di notte si accendono strane luci; il maso Gschlosser, una volta Castel Gravetsch, con i due locali chiamati la chiesa e il cimitero pagani; e il maso Pfleger, già Residenza Pardell, dove vivevano le anime smarrite dei pagani. Non erano anime cattive che si facevano sentire bussando, lamentandosi o piangendo, ma si facevano notare dietro alle finestre coperte da teli bianchi,
allorchè tutti si recavano in chiesa per la messa.

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