Trovandosi in una situazione senza via d’uscita, le donne promettevano forse più spesso degli uomini di fare un pellegrinaggio; sulle loro spalle gravava infatti il maggior peso dell’educazione dei figli, figli che erano spesso vittime di qualche incidente: chi si scottava, chi cadeva improvvisamente in uno stagno.
Quando la madre non sapeva più come uscirne, prometteva di fare un pellegrinaggio. Del resto, quando nelle relazioni si parla di guarigioni di uomini o di bambini, sono spesso le donne a giocare un ruolo decisivo.
Sono esse a prendere l’iniziativa di invocare un santo, di fare un voto, la madri molto più dei padri.
In diversi ambienti la preghiera di una donna era considerata più efficace (…).
Si può quindi pensare che fossero proprio loro a dover fare più frequentemente un pellegrinaggio per andare a implorare una grazia o per accompagnare al santuario un figlio handicappato o un marito ammalato.
(Vita pericolosa dei pellegrini nel Medioevo. Sulle tracce degli uomini che viaggiavano nel nome di Dio, N. Ohler)
Nessun commento:
Posta un commento