
Se un Odalricus de Loubers è testimoniato nel 1164, è possibile che in tale data sul pianoro all'imbocco della Valnova sorgesse una modesta residenza, che fu quindi trasformata intorno al 1278 da Christian von Angerheim per passare nel 1280.82 a Mainardo II di Tirolo. Il castello fu concesso a varie nobili famiglie tra cui: i Tarant, i Signori von Auer, i Botsch sino a giungere intorno al 1700 al nobile Johann Anton von Bombardi della Val di Non che fece erigere il palazzo barocco a due piani sul punto più alto dell'altura. nel 1843 il consigliere Leo von Klenze di Monaco progettò una sua trasformazione per il re Ludwig, ma il piano non andò in porto.
Nel 1885-86 la residenza, quasi in rovina, fu trasformata in albergo, perdendo ogni antica caratteristica.
Fa parte della cronaca di questo secolo l'utilizzazione del castello da parte dei comandi tedeschi, durante l'ultima guerra mondiale, quale sede di una zecca per la produzione di dollari e sterline false. (G. Conta, I luoghi dell'arte)
Nel 1908 fu ospite lo scrittore austriaco Stefan Zweig (1881 - 1942)
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