Josef Mayr Nusser (Bolzano 27 dicembre 1910 - Erlangen 24 febbraio 1945) nato in una famiglia di contadini profondamente credente, divenne dirigente dell' Azione Cattolica.
Fu impiegato presso la Manifatturiera Eccel.
Durante le "Opzioni" del 1939 fu contrario all'emigrazione dei Sudtirolesi verso il Terzo Reich e aderì segretamente al movimento antinazista "Andreas Hofer Bund".
Fu arruolato forzatamente nelle SS e spedito a Konitz in Germania, presso un centro di addestramento. Al momento di prestare il giuramento, nonostante i consigli contrari di camerati e superiori, si rifiutò di pronunciarlo, per motivi di coscienza.
Imprigionato, fu poi avviato su un treno merci verso il campo di concentramento di Dachau, vicino a Monaco, ma morì il 24 febbraio 1945 a Erlangen per i maltrattamenti subiti, la fame e la sete.
Josef Mayr Nusser fu un personaggio, fino a pochi anni fa, poco popolare fra i sudtirolesi, che lo consideravano per certi versi un traditore sia come Dableiber sia come nemico del nazismo, per il quale una parte non indifferente della popolazione aveva simpatizzato negli anni fra il 1935 e il 1945. La salma fu traslata a Bolzano nel 1958 e ora riposa nella piccola chiesa di S. Giuseppe, a Stella di Renon, sopra Bolzano.
Da qualche tempo è stata avviata anche la pratica di beatificazione.
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