domenica 16 gennaio 2011

Dal 1946 al 1998 -Avvenimenti storici in Alto Adige-Südtirol






























  • 1946 - Con il Trattato di Parigi vengono riconosciuti i confini dell'Italia al Brennero. I ministri degli esteri di Italia e Austria - Alcide Degasperie e Karl Gruber - firmano un accordo per l'autonomia dell'Alto Adige. Sulla base di tale accordo viene redatto il primo Statuto di Autonomia della Regione Trentino-Alto Adige.
  • 1947 - Reazioni all'Accordo di Parigi e allo Statuto; sono insoddisfatti i rappresentanti del gruppo linguistico tedesco, per i quali un'autonomia di tipo regionale non è una garanzia adeguata per la minoranza sudtirolese.
  • 1948 - Prime elezioni del Consiglio Regionale e di quello provinciale. Si tratta delle prime consultazioni elettorali democratiche dopo quelle comunali del 1922.
  • 1949 - Lo Statuto viene ratificato dall'assemblea costituente
  • 1954 - Il partito di raccolta SVP protesta con il Governo di Roma per la lentezza nell'applicazione delle disposizioni previste dall'Accordo di Parigi.
  • 1956 - Fra Italia ed Austria iniziano le trattative per rendere esecutivo l'Accordo di Parigi del '46. Nel frattempo si verificano i primi attentati dinamitardi firmati dagli irredentisti sudtirolesi. L'autonomia regionale non piace ai sudtirolesi perchè non si sentono garantiti.
  • 1957 - il governo annuncia la concessione di aiuti statali per la costruzione di alloggi sociali a Bolzano. Proteste dell'SVP che teme un arrivo massiccio di immigrati dalle altre regioni del paese. Il 17 novembre a Castel Firmiano - Sigmundskron, nei pressi di Bolzano, si tiene una grande manifestazione di protesta antiitaliana organizzata dall'SVP di Silvius Magnago. Lo slogan è "Los von Trient", via da Trento.
  • 1958 - Il partito della stella alpina, la SVP, presenta al Senato un progetto per una nuova autonomia.
  • 1959 - Lo stesso progetto viene presentato anche alla Camera dei Deputati
  • 1960 - Su "invito" del ministro degli esteri austriaco Bruno Kreisky, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta una risoluzione per sollecitare le parti, Italia ed Austria, a risolvere le controversie e ad attuare l'Accordo di Parigi.
  • 1961 - Arriva al suo culmine la stagione degli attentati dinamitardi. Nella notte fra l'11 e il 12 giugno, la cosiddetta "Notte dei fuochi", saltano in aria 47 tralicci dell'alta tensione nella zona di Bolzano e Merano. Ci sono anche vittime tra i militari e le forze dell'ordine italiane. Nello stesso anno prendono il via i lavori della "Commissione dei 19", istituita per studiare l'attuazione dell'autonomia.
  • 1962 - I ministri degli esteri italiano e austriaco si incontrano a Venezia per cercare di superare le divergenze sulla questione altoatesina.
  • 1963 - Il governo di centrosinistra presieduto da Aldo Moro porta per la prima volta all'esame dell'esecutivo la problematica dell'Alto Adige.
  • 1964 - La Commissione dei 19 conclude i propri lavori presentando al Governo un pacchetto di 110 provvedimenti da adottare in favore della popolazione altoatesina.
  • 1965 - Aldo Moro, in rappresentanza del governo italiano, e Silvius Magnago, come rappresentante politico e istituzionale della provincia di Bolzano, conducono un negoziato sulla base delle proposte dei "19".
  • 1969 - A Merano si tiene un congresso straordinario della SVP, al quale Magnago propone all'accettazione del "pacchetto". Ad attuazione ultimata, l'Austria si sarebbe impegnata a rilasciare una "quietanza liberatoria", una dichiarazione di chiusura della vertenza. Magnago la spunta e la sua mozione passa, sia pure di stretta misura. Il sì al pacchetto, specifica però l'Obmann della SVP, non significa la rinuncia definitiva della richiesta di ulteriori garanzie a tutela della minoranza tedesca.
  • 1972 - Il Parlamento italiano approva il II Statuto di Autonomia: gran parte delle funzioni della Regione Trentino-Alto Adige passano ora alle due provincie autonome di Trento e di Bolzano
  • 1981 - La popolazione italiana dell'Alto Adige, in base al censimento appena effettuato, scende al di sotto del 30% scatenando una conflittualità legata alla percezione di obbligo di dichiarazione di appartenenza etnica, ingiustizie nella distribuzione delle risorse sociali e nell'assegnazione di posti di lavoro pubblici sulla base del criterio della proporzionale etnica.
  • 1984 - A Innsbruck, nel corso di una manifestazione popolare organizzata nell'anniversario della morte di Andreas Hofer, un gruppo di sudtirolesi sfila portando sulle spalle una corona di spine: è, nelle intenzioni dei manifestanti, il simbolo del tormento dei sudtirolesi in uno stato italiano.
  • 1985 - Alle elezioni amministrative inatteso, per le proporzioni, successo dell'MSI - Movimento Sociale Italiano - (dal 6,3% al 22,5 % di voti), promotore di una petizione per l'abolizione di alcune norme fondamentali dell'autonomia.
  • 1986 - Al congresso SVP di Merano protesta inattesa degli "Schutzen" che irrompono in sala inneggiando all'autodecisione
  • 1987 - Tornano gli attentati: in pochi giorni una serie di bombe e raffiche di mitra colpiscono obiettivi "italiani": case abitate da militari o caserme dei carabinieri. La firma è quella di "ein Tirol".
  • 1988 - Per iniziativa del governo di centro sinistra il Parlamento vara una serie di misure previste dal "pacchetto". Ancora attentati a Bolzano e dintorni. Viene colpita anche la sede RAI di Bolzano.
  • 1989 - Una legge modifica lo Statuto di Autonomia sulla questione dei rapporti finanziari tra Stato e province autonome: a Bolzano e Trento vanno, in maniera automatica e quasi totale, le entrate fiscali percepite dallo Stato sul territorio regionale.
  • 1991 - Silvius Magnago lascia la presidenza SVP al senatore Roland Ritz. A Bolzano il Parlamento istituisce una sezione distaccata della Corte d'Appello, una misura non prevista dal Pacchetto.
  • 1992 - Il governo di Roma emana le ultime norme di attuazione previste dal Pacchetto. Dopo un dibattito in Parlamento, anche Vienna dichiara chiusa la vertenza. Il 19 giugno 1992 la quietanza liberatoria viene firmata da Italia e Austria dinnanzi alle Nazioni Unite a New York.
  • 1996 - Nonostante la chiusura del Pacchetto, il governo italiano trasferisce altre funzioni alla Provincia di Bolzano come: l'ordinamento scolastico, la gestione del personale docente, la viabilità, la manutenzione della rete stradale dell'Alto Adige, comunicazioni e trasporti.
  • 1997 - Viene fondata la LUB - Libera Università di Bolzano
  • 1998 - Inaugurazione dell'ateneo.

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