Schloss Welsberg fu costruito dai Signori di Welsberg /dal 1539 baroni e dal 1693 conti) e rimase il loro castello avito e sede amministrativa per quasi 800 anni sino al 1907. Con l'estinguersi della famiglia dei Signori di Welsberg, il castello e i possedimenti per via ereditaria divennero proprietà dei conti Thun-Hohenstein-Welsberg che sino ad oggi ne sono i proprietari.
I Signori di Monguelfo/Welsberg svolgevano un ruolo molto importante, quale giudizio e sede amministrativa di un territorio molto ampio.
Il castello si trova sopra un pianoro roccioso, a strapiombo sul torrente rio Casies. E' attestato in un documento del 1126, la prima parte dell'edificio risale al XII secolo. Verso il XIV secolo, nel periodo gotico-rinascimentale, il castello viene ampliato.
Al castello si accede da uno stretto ponte di legno sorretto da due piloni (una volta levatoio) fino alla porta fortificata, strutturata in due ante bugnate con arco a tutto sesto. Un ulteriore controllo dei nemici era garantito da due feritoie che affiancano i lati della porta e da una finestra sovrastante (fu ingrandita con l'arrivo della polvere da sparo!).
Nel cortile interno si trovano il mastio (alto 34,4 metri con un tetto a piramide alto 4,6 metri) che costituisce la parte più antica del castello; la cappella di S. Giovanni (consacrata nel 1510 si trova lungo il muro orientale, tre finestre strette con archi a sesto acuto, dipinti a secco risalenti al 1540 ca.); forno per il pane; la corte circondata da un muro merlato (prima dell'incendio del 1765 si trovavano piccoli edifici come: stalle, le officine del fabbro, carraio e maniscalco); le cantine (da qui si accede nelle stanze); la "Stube" del curatore o amministratore del castello - la grande dispensa del pane (Brotkammer) con le madie per i cereali, una rastrelliera per seccare il pane di segale, erbe aromatiche e medicinali - la piccola dispensa (Milchkammer) o dispensa del latte, burro, formaggio, uova ecc. - la cucina ed accanto una piccola dispensa .
Al piano superiore si possono visitare: la sala dei cavalieri con una serie di quadri degli antenati dei Welsberg che hanno vissuto nel XVI e XVII secolo; la vecchia cappella romanica consacrata a San Giovanni; la "Stube" del Conte/camera della signoria con 4 vani rivestiti di legno e gli stemmi della parentela dei Signori di Welsberg; l'orto del castello dove si trovano le erbe aromatiche e medicinali (48 piante diverse tra fiori e erbe).
Nessun commento:
Posta un commento