Su piazza Oarrocchia si apre l'ingresso principale del più importante luogo sacro della città: il Duomo. Il toponimo "am Spillhof" documenta che a sud della chiesa, durante il medipevo, c'era un luogo dove si amministrava la giustizia, e questo fu trasferito sulla piazza "bei Alberbaum", davanti al l'edificio sacro.
L'attuale sede centrale delle Poste, nel 1225 era un ospedale (di Santo Spirito) eretto dai signori di Weinegg. Il reparto degli ammalati di peste era dislocato più a sud, di fronte al convento dei Cappuccini.
Il costruttore della torre campanaria del Duomo, lo svevo Hans Lutz von Schussenried, chiuso il cantiere, fu amministratore dell'ospedale dal 1517 al 1521.
Nel 1859 l'ospedale venne trasferito sul lato opposto (ovest, attuale sede dell'Università di Bolzano) del complesso dei Domenicani.
Nell'area sud del Duomo sorgeva la chiesa di San Nicolò, con l'adiacente deposito per i gonfaloni usati nelle processioni, distrutta dai bombardamenti della II guerra mondiale e in seguito demolita.
Sulla piazzetta il 20 febbraio 1810 fu fucilato Peter Mair, luogotenente di Andreas Hofer nella guerra contro i franco-bavaresi. A lui fu dedicato il monumento in stile neogotico.
Nella parte nord della piazza, di fronte al campanile gotico, c'era la "Taverna alla torre".
Là dove sorgevano i servizi dell'antico ospedale (alloggio del fattore, stalla, fienile e cantina) nel 1875 venne realizzata una scuola superiore, e nel 1890 invece al posto della chiesa e dell'ospedale sorse l'odierno Palazzo delle Poste.
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