Creata fuori dalle antiche mura dei Portici, la piazza raccoglie il Duomo dedicato a S. Maria Assunta e il monumento al menestrello medievale Walther von der Vogelweide.
E' una piazza che cambia in continuazione: può essere il mercato dei fiori, il mercatino di Natale, feste campestri, concerti, festa dello speck ecc.
L'odierna piazza Walther nasce nel XVI secolo come fondale per le rappresentazioni religiose e le parate.
Dapprima si chiamò Maximilianplatz in onore del principe Maximilian I che aveva donato un vigneto situato tra il nucleo storico antico della città e la Parrocchiale dell'Assunta.
Nel 1870 prese il nome di Johann Platz, in onore del fratello dell'imperatore, l'Arciduca Giovanni, che sostenne Andreas Hofer.
Nel 1889 fu eretto il monumento neoromanico di Walther von der Vogelweide, uno die più grandi Minnesanger della letteratura tedesca.
Nel 1925 la piazza prese il nome di Vittorio Emanuele III mentre nel 1946 ci fu un'alternanza di nomi tra Walther e Madonna.
Sul lato nord della piazza si trova l'Hotel Città, progettisti Alois e Gustav Ludwig di monaco di Baviera (1872). Dal balcone della camera 303, rivolta verso piazza Walther, Mussolini tenne uno dei suoi discorsi. Fra gli ospiti illustri ricordo Walt Disney e il boss Lucky Luciano.
Dove oggi si trova la Cassa di Risparmio sorgeva un tempo l'Hotel de l'Europe, davanti al quale si tenevano concerti. Fu demolito nel 1942.
L'Hotel Greif, conosciuto nel '500 come locanda del "Grifone Nero", l'hotel ha una storia molto antica: infatti era già presente al momento dell'impianto della piazza. Primo proprietario, nel 1526, fu Christoph Ull. Nel 1816 ne divenne proprietario Peter Staffler, la cui famiglia è rimasta legata all'albergo fino ad oggi. Chiuso per qualche tempo, l'hotel Greif ha riaperto nel gennaio del 2000, dopo una elaborata ristrutturazione curata dall'archietto viennese Boris Bodrecca. Da notizie ricavate da un manuale per il viaggiatore del 1926 sappiamo che a pianoterra dell'Hotel grifone c'era un noleggio auto (Ufficio Schenker e C.).
L'attuale Banca Nazionale del Lavoro era un tempo l'Hotel Kamposch. L'edificio progettato dall'architetto J. Irschara (1887) è situato nell'angolo sud-est della piazza. E' in stile neo-rinascimentale, con torre quadrata e un erker a base triangolare. Un tempo fu sede del caffè Walther.
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