Il comune di Gries, poi inglobato al comuen di Bolzano, godette di grande prestigio tra il 1830 e il 1915 perchè diventò un rinomato luogo di cura. Molti noti archietti e medici stranieri costruirono o modificarono le case coloniche con l'intenzione di fermarsi in zona per svolgere il loro mestiere e contribuire alla crescita del centro di cura.
Grandi alberghi lussuosi, ville e pensioni offrivano a illustri ospiti da tutta Europa lunghi periodi di soggiorno, normalmente da settembre a maggio.
Scrittori, poeti, medici, ufficiali, nobili con il loro seguito, tutti cercavano giovamento per la loro cagionevole salute.
L'albergo "Austria" era il più noto, con più di 100 stanze, sale e saloni, grande parco. A poca distanza la villa del barone Biegeleben, villa "Riegler", villa "Guntschna" e villa "Navratil". All'angolo con via Guncina incontriamo villa "Habsburg" dove fu ospte la principessa Stephanie d'Austria, vedova del principe Rudolf suicida a Mayerling.
Scendendo per la via Fago si incontrano le ville "gruber", "Clara", "Ober", "Oberhammer" e "Flora" ecc. L'espansione turistica non aveva stravolto la zona rurale anzi, ville, alberghi e giardini l'hanno resa più elegante e ricercata.
Fu lo scoppio della I guerra mondiale a creare disordini di carattere politico e sociale, danneggiando il turismo con l'impoverimento della nobiltà europea.
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