venerdì 30 aprile 2010

Via dei Bottai - Bindergasse



Nel Medioevo, la coltivazione della vite e il commercio dei vini erano l’attività principale di Bolzano e del suo contado.
I bottai erano quindi importanti e costituivano una corporazione potente, tanto da dare il nome ad una delle arterie più frequentate della città.
Nel Duecento, Via dei Bottai era nota come Via Vanga, dal nome della nobile famiglia (Wangen) che nel bolzanino aveva vasti possedimenti, tra cui Castel Roncolo. Per questa via passava quasi tutto il traffico diretto a nord, verso il Brennero, o a sud, verso la Val Padana: vi si trovavano quindi vari alberghi e trattorie. Qui i mercanti che arrivavano a Bolzano prendevano alloggio e ristoro, prima di incontrarsi con i partner commerciali nella vicina Via dei Portici.
Oggi, come in passato, Via dei Bottai è costellata di alberghi e ristoranti dai nomi fantasiosi. Fra i tanti, ricordiamo il Cappello di Ferro (Eisenhut), il Cavallino Bianco (Weisses Rössl), con la cucina aperta fino a notte inoltrata, il Pavone (Pfau), l'hotel Luna-Mondschein, che ha uno stupendo cortiletto interno, con soffitto a cassettoni dipinti, e una stube ancora integra.

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