lunedì 26 aprile 2010

Chiesa di San Giorgio



La piccola chiesa è inglobata nell'area del castello di Scena ed è uno dei rari esempi in regione di chiesa tardoromanica del XIII sec. a pianta circolare,con tetto a cono e l'interno a cupola.

All'interno i nove riquadri affrescati sono di un pittore bolzanino della fine del 1300, chiamato Maestro di S. Giorgio proprio da questi affreschi. Il pittore ispiratosi assai da vicino alle Storie di San Vigilio al Virgolo (Bolzano) ed in genere alla pittura bolzanina della fine del 1300, in stretto contatto con il fantasioso maestro Venceslao attivo nel meranese. I personaggi vestono eleganti costumi del tempo.

La volta è affrescata da altro pittore anonimo. Vi sono rappresentati Santi, le Vergini sagge e stolte, un Profeta in trono, il Giudizio Universale, Cristo tra gli angeli, Maria e Giovanni, gli Apostoli, la Resurrezione dei beati che si avviano "alla porta del Paradis".

In un nicchia il San Giorgio affiancato dai SS. Nicolò e Antonio Abate risale al XVIII secolo.

L'altare a portelle gotico è attribuito - da alcuni - a Hans Schnatterpeck, o comunque della sua bottega. Risale agli inizi del Cinquecento, contiene nello scrigno la statua lignea di S. Giorgio a cavallo. Le figure laterali di Maria con il Bambino e S. Barbara, due angeli che reggono la cortina e due musicanti sono stai rubati. All'interno delle portelle sono rappresnetati i SS. Silvestro e Antonio abate, mentre all'esterno è dipinta l'Annunciazione. Nella predella Sant'Orsola con le Vergini ha accanto un vescovo e il suo diacono.

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