venerdì 31 gennaio 2014

Valeska ( Walli) Koralek von Hoffmann






Valeska Koralek von Hoffmann nacque a Vienna il 5 marzo 1894 e, dal 1932,  visse a Merano con il marito barone Philipp von Hoffmann nella Villa Paulina (ora Villa Danica).

ex villa Paulina
A Merano il 16 Settembre 1943 furono arrestati dalla Gestapo  25 ebrei tra cui la baronessa Walli von Hoffmann, che si era convertita al cristianesimo con il nome di Elisabeth Maria a seguito del suo matrimonio (nel novembre 1932 a Vienna) con il barone Philipp Hoffmann.  
Divenne cittadina del principato del Lichtenstein con passaporto e lasciapassare che le permise di viaggiare con il marito. 
Il barone Philipp Hoffmann morì nell'agosto del 1943.

Nella mattinata del 16 settembre 1943 venne prelevata dalla Villa Paulina e portata, insieme a tutti gli altri 25 ebrei (*vedi elenco), nel seminterrato della "Casa del Balilla" in via  Otto Huber. 
Il comandante della Gestapo Niederwieser dopo averla insultata, maltrattata e derubata la fece trasferire al "campo di transito" di Reichenau, vicino a Innsbruck

campo di transito di Reichenau

Con la legge razziale fascista del 22 agosto 1938 il regime impose il "censimento degli ebrei" in Italia. L'art. 4 sanciva" gli stranieri Ebrei  che, alla data di pubblicazione del presente decreto legge, si trovino nel Regno, in Libia e nei possedimenti dell'Egeo e che vi abbiano iniziato il loro soggiorno posteriormente al 1 gennaio 1919, debbona lasciare il territorio .. entro sei mesi dalla data della pubblicazione del presente decreto"....

L'esercito tedesco nel settembre del 1943 occupò il nord Italia e iniziò a deportare cittadini ebrei, lavoratori ed oppositori politici, come aveva fatto in ciascuno dei territori occupati.
Probabilmente molti furono i Transporte di deportati che dall'Italia del nord arrivarono a Innsbruck e al Lager di Reichenau. Per molti italiani il Lager di Reichenau fu così la prima tappa sulla via verso i Campi di Concentramento tedeschi. Nel Lager di Reichenau furono rinchiusi anche oppositori del nazismo in Tirolo. Nel 1945, pochi giorni prima della Liberazione dei primi di maggio, più di 100 membri del movimento tirolese di Resistenza rinchiusi nel Lager di Reichenau sarebbero stati impiccati a Innsbruck sulla via Renn (Rennweg), nel centro della città, a scopo di intimidazione. Le truppe americane che stavano avanzando salvarono però loro la vita.

Gli sforzi diplomatici per la sua liberazione iniziarono subito ma, il 28 luglio 1944,  fu prima trasferita nella prigione di Innsbruck e il 15 settembre 1944 al campo di concentramento femminile di  Ravensbrück, a 90 km da Berlino.

Divenne il nr. 72327.


Dei 25 ebrei meranesi deportati, lei fu l'unica sopravvissuta. 

Nell'autunno del  1945 Walli von Hoffmann ritornò a Merano; la sua villa era stata saccheggiata  e non possedeva più nulla così iniziò ad affittare parte della villa e gran parte del giardino divenne orto e frutteto. 



Molto provata le sue condizioni di salute divennero sempre più precarie: morì il 1 maggio 1954 all'età di 60 anni.

(*) Elenco dei deportati:
  1. Breuer Guglielmo, nt. il 4.5.1871
  2. Breuer Caterina, nt. 10.6.1875
  3. Vogel Ernestina, nt.  31.5.1898
  4. Vogel Jenni, nt. 15.11.1866
  5. Honig Giuseppe, nt. 20.10.1860
  6. Lowy Emilio, nt. 18.9.1878
  7. Lowy Sigfriedo, nt. 9.1.1906
  8. Benjamin Geltrude, nt. 22.9.1872
  9. Benjamin Meta ved. Sarason, nt. 20.7.1878
  10. Gotz Maurizio, nt. 9.11.1867
  11. Gotz Emma, nt. 17.11.1869
  12. Hammer Abramo, nt. 22.2.1868
  13. Hammer Taube, nt. 27.12.1874
  14. Gittermann avv.Enrico, nt. 14.3.1867
  15. Balog dr. Lodovico, nt. 7.8.1869
  16. Balog Giuseppina, nt. 27.12.1874
  17. Zipper Carlotta, nt. 7.9.1873
  18. Hoffmann bar.ssa Walli, nt. 5.3.1894
  19. De Salvo Stern Francesca, nt. 22.12.1904
  20. De Salvo Elena di anni 6
  21. Reich Teresa, nt.25.1.1868
  22. Zadra Caterina, nt. 11.12.1867
  23. Gentili Regina, nt. 2.8.1884
  24. Bermann Teresa, nt. 14.11.1897

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