martedì 8 ottobre 2013

Il mercato delle reliquie

Con l'affermazione della nuova religione di stato, il cristianesimo, prende avvio un processo di edificazione monumentale di complessi sacri cristiani.Il vescovo di Milano, Sant'Ambrogio,  inaugura il fenomeno della scoperta e del commercio delle reliquie di santi e martiri.
Le reliquie custodite nelle nuove chiese testimoniano la storia del popolo cristiano e costituiscono la base del culto dei santi, che conoscerà grande successo in epoca medievale. Le virtù magiche e miracolistiche delle reliquie proteggono la comunità, danno lustro alla Chiesa e all'ordine monastico o ecclesiastico che le custodisce.
Nasce così un vero e proprio mercato delle reliquie, il cui culto muove grandi pellegrinaggi e dà impulso alla costruzione di santuari e ospizi per l'assistenza e la cura dei pellegrini.
Con il ritrovamento nel IX secolo, il luogo dove sarebbe stato sepolto l'apostolo Giacomo, il Maggiore, venne costruito la più celebre meta di pellegrinaggio di tuttoil Medio Evo: Santiago de Campostela.


La ricchezza portata dai fedeli e lo sviluppo dell'attività mercantile arricchiscono il cammino di Santiago di chiese ed abbazie.
Come Delfi nell'antica Grecia, Santiago diventa una  meta dell'immaginario dell'uomo medievale. Nobili e persone umili affrontano spesso, per la prima volta nella loro vita, un lungo viaggio ricco di esperienze e rischi fino al battesimo sul mare che compare, magicamente, ai fedeli dopo tanti chilometri percorsi camminando.


La conchiglia che i pellegrini si legano al bastone, al loro ritorno da Santiago, è la testimonianza del raggiungimento della meta e rappresenta il simbolo della propria purificazione.

















Un'altra meta importante per i pellegrini cristiani è la Terrasanta e soprattutto Gerusalemme che è ritenuta la città santa dai fedeli di tutte e tre le religioni monoteiste.
Il Santo Sepolcro di Gesù diventa meta di un intenso pellegrinaggio da parte dei cristiani.
Si narra che l'imperatrice Elena (madre di Costantino), nel IV secolo, trova a Gerusalemme la tomba e la croce di Cristo (avvenuta nel 326) ed anche le due croci dei ladroni crocifissi assieme a Gesù.


Piero della Francesca, il ritrovamento delle tre croci - Basilica di San Francesco, Arezzo

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