mercoledì 3 luglio 2013

Castello di Castelbello




Il castello appartenne ai Schlandersberg quindi ai Niederthor/Montani e poi agli Annenberg. Nel 1531 fu acquistato dagli Hendl, come pegno, fino all’ultima discendente la contessa Elvira von Hendl morta nel 1998.  
Nel 1824 il castello bruciò e cominciò così la sua rovina.  
Nel 1954 l’intero complesso fu acquistato dallo Stato italianop. Al termine di un procedimento legale trascinatosi per decenni, che vide il Conte Sigmund von Hendl e la Repubblica Italiana lottare per il possesso del castello, si giunse infine a un accordo dove gli Hendl permisero allo Stato italiano di acquistare il castello.  
Nel 1956 il castello, ormai ridotto a rovina, passò allo stato e i lavori di restauro furono eseguiti dalla sovrintendenza per i beni culturali ed ambientali di Verona. 
Nel 1999 la direzione è passata al "Curatorium del castello di Castelbello." 



Da vedere: la cappella del castello con i suoi affreschi degli inizi del XIV e della mentá del XVI secolo che nel 2001 sono stati completamente restaurati. 
La cosiddetta “alte Kuchl” (vecchia cucina), le sale del palazzo (vengono adibite per manifestazioni varie) e il cortile interno, nonché la mostra permanente sulla “Via Claudia Augusta”.

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