mercoledì 31 ottobre 2012

I soggiorni meranesi di Arthur Schnitzler


Arthur Schnitzler (1862-1931) nacque da un'agiata famiglia ebraica di medici a Vienna, dove frequentò il liceo e successivamente la facoltà di medicina.
Nel 1885  iniziò la sua attività di medico, mentre la carriera di scrittore si era avviata già nel 1880 con la pubblicazione di poesie e racconti. Schnitzler fu anche autore di pubblicazioni e trattati a carattere medico. Membro del gruppo "Giovane Vienna", si espresse in modo apertamente critico nei confronti della monarchia austroungarica, in particolare nella novella "il sottotenente Gustl".
Nel 1882 venne per la prima volta a Merano assieme ai genitori e vi fece ritorno nel 1886 per un periodo di convalescenza. Durante questo secondo soggiorno fu ospite dell'Hotel Emma e del Tiroler Hof, dove rivide l'amica Olga Waissnix (1862 - 1897) con la quale trascorse alcuni giorni di grande romanticismo "Oh amata Merano, come l'incantata città sommersa Vineta mi appari, e al tuo ricordo mi salgono agli occhi calde lacrime!"
Poichè Olga era sposata, non poterono incontrarsi che raramente e il loro restò un amore platonico, di cui rimane traccia nelle lettere che i due si scrissero fino alla morte di Olga.
Nel 1903 Schnitzler sposò l'attrice Olga Gussmann dopo la nascita del figlio Heinrich e nel 1907 trascorse un mese a Merano con lei. 
Olga Gussmann Schnitzler
Arthur Schnitzler, Olga Gussmann e il figlio Heinrich (1902-1982)

Dopo il divorzio, nel 1921, si occupò da solo dei figli Heinrich e Lili.

Lili Schnitzler (1909-1928), morì suicida nel 1928, dopo un litigio con il marito Arnoldo Capellini
 Nel 1925 Schnitzler tornò a Merano, fermandosi solo per poco tempo e alloggiando all'Hotel Savoy.
All'età di 69 anni Schnitzler morì a causa di una emorragia cerebrale.

Schnitzler resta uno degli autori tuttora più rappresentati nei teatri del mondo di lingua tedesca.
(da: percorsi letterari  a Merano, città di cura)

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