Palazzo Campofranco

Il palazzo fu costruito nel 1760 sul luogo della residenza medioevale dei banchieri fiorentini de' Rossi Boccioni/von Botsch.













La piccola Bolzano (nell'Ottocento mediamente 14.000 abitanti) ospitò negli anni due coppie asburgiche cadute in disgrazia presso la corte di Vienna.
La prima fu quella formata dall'arciduca Ranieri d'Austria e da Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di re Carlo Alberto di Sardegna (Ranieri fu oltretutto suocero di re Vittorio Emanuele II re d'Italia); la seconda coppia fu formata invece dall'arciduca Enrico d'Austria (figlio di Ranieri e di Elisabetta) e dalla sua consorte morganatica Leopoldina Hofman. Entrambe le coppie abitarono in palazzo Campofranco e sono sepolte nella cripta del Duomo di Bolzano.
La diciannovenne Maria Raineria ( figlia di Enrico d'Austria e Leopoldina Hoffman, morti di polmonite lo stesso giorno nel 1891), alla morte dei genitori venne elevata al rango di contessa e nel 1892 sposa il nobile siciliano Enrico Luchesi Palli, principe di Campofranco e così assurge al titolo di principessa.
La coppia avrà una figlia Maria Renata che sposerà il conte Kuenburg ed è di questa famiglia comitale attualmente la proprietà del palazzo.
I Campofranco dispongono di una cappella gentilizia al cimitero militare di san Giacomo.

( da: Bolzano scomparsa di Ettore Frangipane)