Il convento di Rottenbuch o convento delle Celestine fu attivo dal 1695 al 1782, situato a sud dell'omonima residenza, vicino all'edificio del Corpo d'Armata.
Il convento delle Celestine fu fondato nel 1695 da Maria Vittoria, contessa di Sarentino. I conti di Sarentino, ex commercianti, ne promossero la costruzione poco lontano dalla loro residenza di Rottenbuch. In precedenza Maria Vittoria era entrata a far parte del convento dello stesso ordine fondato in Stiria nel 1643, ritornando poi a Bolzano, dove divenne badessa. Morì a 72 anni dopo una lunga malattia, alla quale i resoconti agiografici attribuivano i tratti di una sofferenza mistica - crampi inspiegabili, insonnia ecc. - che lei sapeva dominare cn il sorriso. Viveva in stretta clausura mentre le altre occupanti del convento potevano incontrare i loro parenti tre volte l'anno. Maria Vittoria non consentiva neanche al fratello, co-fondatore del convento, a farle visita. Se rompeva un recipiente, con l'aiuto di un nastr si avvolgeva i cocci attorno al collo per punirsi della distrazione! Per la fondazione del convento Maria Vittoria aveva rinunciato a tutte le sue proprietà in favore del fratello.
L'immagine di Maria Vittoria, contessa di Sarentino, nel suo letto di morte è conservata bell'abbazia di Muri-Gries a Bolzano.
Le Celestine devono il loro nome al colore azzurro della mantella che indossavano sopra la tonaca bianca.
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