venerdì 23 dicembre 2011

Zelten



Lo Zelten è il pane dolce fruttato che appartiene alla tradizione del paesi del Sud-Tirolo in particolare al territorio sudtirolese bolzanino.
L’ingrediente fondamentale dello zelten è la frutta secca, che viene tenuta assieme con un impasto lievitato a base di farina di frumento e segale.
Come tutte le antiche ricette tradizionali, preparate in ogni casa, lo zelten ha moltissime varianti, ma in linea generale si possono distinguere due tipi di zelten: quello trentino, che assomiglia ad una torta morbida di frutta secca, e quello sudtirolese dalla forma schiacciata, simile a un grande biscotto formato per lo più da una grande quantità di frutta secca.
Anticamente la preparazione dello Zelten coinvolgeva tutta la famiglia, in particolare le giovani donne, dal momento che era consuetudine regalare lo zelten ai promessi sposi; per questo si preparava una forma piuttosto grossa che poi veniva divisa in tante parti da regalare.
Sempre la tradizione vuole che lo Zelten venga preparato in prossimità del 13 dicembre, o comunque durante i giorni dell’Avvento, per poi essere mangiato a Natale, dal momento che prima di essere consumato deve riposare per almeno 10 giorni.

per 8 piccoli Zelten

per l'impasto

150 ml acqua tiepida - 1 cucchiaino di anice in polvere, di cumino - 150 gr. di farina - 100 gr. farina di segale - 25 gr. di lievito di birra - 1 cucchiaino di miele - 1 cucchiaio di olio - 1 presa di sale.

per decorare

ciliegie, arance e cedro candidi, noci, pinoli, mandorle, noci

Prendere la frutta candita e tagliarla a cubetti. Poi mettere in piccole ciotole la buccia grattugiata del limone e dell'arancia, la noce moscata e la cannella, quindi la frutta secca. In una ciotola capiente sistemare l'uvetta, l'uva malaga tagliata a metà e i fichi secchi privati del picciolo duro e tagliati a listarelle . Aggiungere alla frutta secca due bicchierini di rum, mescolare bene e lasciate che la frutta assorba completamente il liquido. Intanto fate intiepidire e sciogliere 70 gr di miele inseme al vino in una casseruola. Quando i fichi, l'uvetta e l'uva malaga avranno assorbito il rum, unire le noci sminuzzate grossolanamente, le mandorle tagliate a bastoncini, le nocciole tagliate a metà i canditi, la buccia grattugiata del limone e dell'arancia, i chiodi di garofano in polvere, il vino con il miele.

Mescolare bene, facendo amalgamare tutti gli ingredienti. Coprire la ciotola con la pellicola e fate riposare il composto per almeno un'ora (o anche per tutta la notte, se preferite preparare lo zelten in due giorni) in modo da far assorbire tutti gli aromi.

In una piccola ciotola sbriciolare il cubetto di lievito e aggiungerci un cucchiaino di miele, coprire con l'acqua tiepida, mescolare e attendere che si formi della schiuma in superficie. Preparare intanto la farina di segale e quella di frumento. Unire in una ciotola i due tipi di farina con il cumino e l'anice, quindi aggiungere anche il composto di lievito e il cucchiaio di olio. A questo punto impastare tutto fino a ottenere un composto compatto, morbido ma non appiccicoso e lasciarlo lievitare in un recipiente cosparso di farina fino a che non sarà raddoppiato di volume.

Prendere la ciotola con la frutta secca e versare il contenuto su una spianatoia, metterci sopra la pasta e lavorare bene il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo che non si sgretoli.

Dividere l'impasto in otto panetti dello stesso peso e modellarli secondo la forma che si preferisce, (rotondi a cuore, rettangolari, ovali, quadrati) purchè gli Zelten abbiano uno spessore di 2 cm circa. Spennellare gli Zelten con uno sciroppo di zucchero o con del miele piuttosto fluido (scioglierlo sul fuoco). Farli riposare e asciugare per 30 minuti e poi decorarli a piacimento con frutta secca e candita. Spennellre di nuovo gli Zelten con lo zucchero e infornare a 150/160 gradi per 40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare i Zelten, avvolgerli poi nella pellicola trasparente e farli riposare per 10-15 giorni in un luogo asciutto prima di consumarli.




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