venerdì 11 novembre 2011

Trodena












Il parco copre una superficie di quasi 7.000 ettari, distribuita nei territori dei comuni di Trodena, Anterivo, Montagna, Egna e Salorno.
L'area protetta si estende lungo la dorsale di roccia porfirica e dolomitica situata sul versante orografico sinistro della valle dell'Adige ed è delimitata ad ovest dalla valle dell'Adige, a sudest dalla valle di Cembra e a nord dalla sella di San Lugano, estendendosi dal Cislon a nord fino alla stretta di Salorno a sud e dal margine submediterraneo della valle dell'Adige raggiunge la zona subalpina intorno al monte Corno (1817 m.)
Il parco naturale presenta una flora e una fauna tra le più varie dell'Alto Adige e costituisce uno dei più preziosi gioielli naturalistici di questa provincia.
Il territorio del parco naturale si articola in due aree geomorfologicamente distinte: sul fianco della Val d'Adige troviamo calcare chiaro e dolomia, al centro ed a est porfido quarzifero rosso-bruno che culmina sul monte Corno.
Circa 270 milioni di anni fa dalla crosta terrestre lacerata sgorgò un'incandescente colata di lava che, solidificandosi, formò la piastra porfirica bolzanina, il più grande giacimento di vulcanite delle Alpi, utilizzato per cubetti da pavimentazione, lastre e pietre per muratura.
I seguenti milioni di anni furono caratterizzati da un clima desertico, ove tempeste di sabbia accumularono enormi dune, da cui originò l'arenaria della Val Gardena.
Nella forra di rio Trodena si incontrano resti fossilizzati e carbonizzati di piante terrestri (si tratta di frammenti fossili di rami, foglie e pigne di diversi tipi di conifere, felci, depositatisi in insenature e successivamente coperti da limo.
200 milioni di anni fa ca. lo strato tettonico sprofondando venne sommerso dal proto-mediterraneo. Nelle basse lagune si depositarono gli strati policromi delle formazioni di Bellerophon e di Werfen, lasciando impronte di fossili.
Sopra a quetsi strati si sono depositati i calcari di dolomia, alla sottile fascia di strati di Raibl - impermeabile e argillosa - seguono le stratificazioni di dolomia principale presentanto, talvolta resti di conchiglie e di chiocciole.

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