venerdì 23 settembre 2011

Chiesa parrocchiale di S. Maria in Vibitin








A un chilometro ca. a sud di Vipiteno sorge l'imponente chiesa dedicata a S. Maria della Palude ("Unsere Liebe Frau in Moos"), così denominata dai vasti acquitrini che qui un tempo si estendevano. La posizione decentrata è presumibilmente da spiegare con il fatto che ad essa facevano capo molte comunità provenienti dalla Valgiovo, da Racines, Telves ecc.

E' la chiesa più alta tra Monaco e Verona; misura 32 m in altezza, la navata è 38 m di lunghezza e 23 m di larghezza. Fu edificata sui resti di una chiesa romanica nei pressi del cimitero romano, la cui testimonianza fu il ritrovamento della lapide mortuaria di "Postumia Vittorina" ora esposta sulla parete nord della navata. I lavori, diretti da Hans Feur, iniziarono nel 1417 e furono completati nel 1451, mentre l'altare gotico, alto 12 m, opera dello scultore Hans Multscher di Ulm fu collocato nel 1458. Nel 1497 iniziarono i lavori per ampliare la navata, sotto la direzione di Hans Lutz di Schussenried, inserendo un colonnato di marmo bianco della vicina Valle Racines, i lavori terminarono nel 1525. Nel 1753 la chiesa fu sottoposta ad un nuovo rifacimento asportando le parti gotiche e sostituendole con arricchimenti barocchi e con affreschi di Joseph Adam Mölk.

L'interno, barocchizzato verso la metà del '700, ha tre navate di uguale altezza come le "Hallenkirche" che sono sorrette da 8 colonne in blocchi di marmo di Racines, decorate con gli stemmi dei ricchi donatori. Nel corso della barocchizzazione fu asportato l'altare a scrigno di Hans Multscher e sostituito con l'altare dello scultore Jakob Gratl di Stilves nel 1780.

Nel 1860 fu ordinato un altro altare neogotico (opera di Bertrand Schoepf) per porvi alcune statue dell'altare gotico di Hans Multscher: la Madonna con il Bambino tra le Sante Orsola, Barbara, Caterina e Apollonia.

Gli altri pezzi recuperati dell'antica opera del Multscher si trovano nel Museo dell'Antica Commenda dell'Ordine Teutonico.


Nessun commento:

Posta un commento