Su una collina isolata a sud del paese sorge la chiesetta duecentesca dedicata a Sant'Ippolito. La frequentazione del sito, da cui si abbraccia tutta la media valle dell'Adige, risale alla fine del Neolitico e continua per tutta l'età del Ferro. Alcuni studiosi ritengono di ubicare non lontano il castello o insediamento fortificato menzionato dallo storico Paolo Diacono tra quelli distrutti dai Franchi nel 590 (castrum Tesana).
La più antica mensione della chiesa risale al 1288. Ha abside rotonda, due finestre a feritoia archiacute, due porte che si aprono a ovest e a sud. Il campanile le fu addossato alla fine del XVII secolo, mentre nel 1762 l'interno fu voltato a botte. L'altare a colonne della seconda metà del XVII secolo contiene le statue di Sanr'Isidoro e di san Rocco e la pala con la rappresentazione di Sant'Ippolito.
(Gioia Conta, i luoghi dell'arte)
Nessun commento:
Posta un commento