Gli artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis hanno ricostruito l’Uomo venuto dal ghiaccio (un reperto di ben 5.300 anni fa) con l’ausilio di modelli 3D del cranio e di immagini a infrarossi e tomografiche. Il lavoro dei due artisti, noti proprio in virtù delle loro ricostruzioni, mostra un uomo dell’età della pietra proveniente dall’area alpina e sorprendentemente reale, dal colore della pelle ai più piccoli corrugamenti della fronte: media statura, esile ma nerboruto, con un viso scarno e spigoloso, barba lunga e pelle bruciata dal sole
La fotografa Heike Engel (21Lux) ha documentato per sei mesi il lavoro dei fratelli Kennis, immortalando in esclusiva l’intero processo di ricostruzione. Grazie alle sue foto, l’osservatore ha la sensazione di trovarsi nell’atelier dei due artisti.
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