La tradizione gardenese tramanda una leggenda riguardante il nobile Gebhard II von Stetteneck, il quale si sarebbe recato con la moglie e il figlio Giacomo in pellegrinaggio a Santiago di Campostela, fermandosi un giorno presso suoi conoscenti: i conti di Galizia.
La figlia del conte si sarebbe innamorata perdutamente del giovane Stetteneck ma, venendo respinta, decise di vendicarsi. Nascose nel bagaglio di Giacomo una coppa d'ora appartenente al conte di Galizia. Non appena il padre si accorse della mancanza della coppa, la figlia disse di sospettare del giovane Giacomo, che fu raggiunto, perquisito, arrestato e condannato a morte per impiccagione.
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