L'altare a portelle, realizzato da Hans Klocker, rappresenta probabilmente la testimonianza più significativa di ciò che si intende per "gotico tirolese".
L'opera fu donata dalla Confraternita di Sant'Anna e collocata originariamente nella cappella dei Vintler. Nel 1990 l'altare è stato spostato nel corpo centrale della chiesa.
L'altare è dedicato al mistero del Natale. Maria e Giuseppe immersi nella contemplazione, sono raffigurati in ginocchio davanti a Gesù Bambino. Dalla parete dorata retrostante spuntano il bue e l'asinello. Due pastori, con i costumi del posto, assistono all'episodio dalle nicchie delle finestre. Attorno alla scena dell'Adorazione si snodano dei rami con delle figure rampicanti: si tratta della radice di lesse, l'albero genealogico di Gesù. Ci sono oltre 30 personaggi a cavallo che incalzano sullo sfondo: sono i tre Re Magi con il loro seguito.
Sulla predella viene rappresentata la scena dell'Annunciazione. Le figure rappresentate sugli sportelli aperti della predella appartengono alla "grande Sacra Famiglia": Sant'Anna con sua figlia Maria e Gesù Bambino (Anna Metterza). Sugli sportelli interni, invece, sono rappresentati Gioacchino e Anna.
Sugli sportelli aperti ci sono le scene sulla Vita di Maria (l'Annunciazione, la Presentazione di Gesù al Tempio, la Circoncisione e la Morte di Maria).
Durante l'Avvento e la Quaresima, gli sportelli dell'altare restano chiusi e mostrano così il Commiato degli Apostoli in quattro varianti.
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