Gli "Schildhoefe" o "masi dello scudo" erano una peculiare istituzione giuridico feudale. Si trattava di una dozzina o poco piu' di masi rurali, i cui possessori godevano di particolari privilegi (simili a quelli della nobiltà) in cambio di determinati obblighi di prestazioni personali verso i conti di Tirolo.
I privilegi consistevano nell'esenzione dei tributi fiscali, nell'immunità della giurisdizione ordinaria, nella prerogativa di comparire armati in giudizio e in chiesa e nel diritto di caccia e di pesca.
Gli obblighi riguardavano essenzialmente il servizio in guerra con proprio cavallo, su richiesta del conte di Tirolo, al pari dei nobili.
Privilegi ed obblighi erano "ad personam" e a vita, ma divennero presto ereditari e legati al maso di famiglia che si distingueva, dalle comuni dimore contadine, per la sua costruzione in muratura, anzichè in legno, e con torre di avvistamento e difensiva.
Nel 1420, con il trasferimento della residenza principesca da Tirolo a Innsbruck, i masi dello scudo perdettero la loro principale ragione d'essere; spartizioni economiche e alienazioni patrimoniali ne compromisero la potenzialità economica e il prestigio, inoltre le riforme teresiane e giuseppine (Maria Theresia d'Austria e Giuseppe II) li privarono di tutti i privilegi, tranne quello relativo al diritto di caccia e pesca.
Alcuni masi dello scudo storici sono stati trasformati in eleganti e confortevoli alberghi.
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