La signora Minna Ottilie Wendlandt-Scholvien di Amburgo decise di acquistare un terreno a Gries e di costruire una villa per potersi fermare definitivamente a Gries. Scelse il grande terreno Rachmueller, situato tra il Casinò di Cura (ora ci sonio le Scuole delle Marcelline) e via Fago. Nel 1873 l'architetto Neureuther di Monaco iniziò la costruzione della villa, che divenne l'attrazione di Gries!
La grande villa di pietra arenaria bianca spiccava nel grande parco con piante ed alberi rari, fioriere e serre, fontane zampillanti e un laghetto con uccelli acquatici, mentre fagiani e pavoni bianchi passeggiavano nel giardino.
Sulla facciata in stile rinascimento saliva una scalinata esterna, mentre verso sud il portico con colonne era sormontato da una veranda panoramica, rivolta verso il Catinaccio.
Gli interni, riccamente decorati, arredati in stile antico, erano corredati di oggetti cinesi e orientali. le ringhiere e i cancelli erano di pregevole ferro battuto.
Nell'attigua casa del giardiniere, quasi un castelletto, la signora Wendelandt fece installare il generatore di corrente elettrica, utilizzando l'acqua del rio Mulini. Coprì non solo la ncessità di corrente elettrica della villa, ma anche quella per l'albergo "Sonnenhof", nell'angolo del parco verso via Fago. Si tenga presente che soltanto l'inizio del 1900 Gries venne fornita di elettricità.
La signora Wendlandt si prodigò, inoltre, per la costruzione della passeggiata del Guncina, dimostrandosi una delle più convinte sostenitrici dello sviluppo turistico di Gries.
Purtroppo negli anni Trenta anche villa Wendlandt fu espropriata e abbattuta per permettere la costruzione del Palazzo Ducale. Almeno fu mantenuto il grande parco.
Oggi può far sorridere sapere che durante il periodo di cura le signore erano pregate di sollevare le gonne lunghe per non fare polvere e targhette smaltate invitavano i signori a usare le sputacchiere tascabili!
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