Castel Presule si trova nel comune di Fiè allo Sciliar, sull'altipiano dello Sciliar nel cuore delle Dolomiti.
Sin dalle origini è legato ai Signori di Fiè, ministeriali del vescovo di Bressanone e quindi feudatari dei conti di Tirolo che lo costruirono intorno al 1200 e lo ebbero in proprietà fino al 1804, quando si estinse l'asse ereditario. Il più noto signore del castello, nel suo massimo splendore, è stato il conte Leonhard con Voels (1458 - 1530). In italiano è talora indicato come Castel Colonna. Questo perché i Völs (Fiè), ad un certo punto, sotto Leonardo II, cominciarono ad aggiungere il cognome Colonna al proprio. Il motivo non è chiaro: per alcuni i signori di Fiè sarebbero stati un ramo dei Colonna romani arrivati in Tirolo nel XII secolo; per altri, invece, Leonardo I di Fié avrebbe partecipato alla battaglia di Lepanto al fianco di Marcantonio Colonna, affermando che la sua famiglia era originaria dei Colonna di Tuscolo. Per una terza versione, Marcantonio Colonna avrebbe adottato Leonardo, per poter ostentare l'appartenenza ad una nobile casata romana. Più probabilmente però, Leonardo di Fiè chiese ed ottenne semplicemente di poter aggiungere quello dei Colonna al proprio nome.
Sulla collina su cui si innalza la torre, alta 13 metri, con arco d'entrata a tutto sesto. Sul portale esterno ci sono gli stemmi dell'Austria, del Tirolo e di Leonhard che fu valente uomo d'armi, affascinante e contradditoria personalità tra il Medioevo e il Rinascimento imparentato attraverso tre matrimoni alle più prestigiose casate della regione (Regina Thun, Katharina Firmian, Ursula Montfort). Era amico personale di Massimiliano I d'Asburgo, fu esattore imperiale della miniera di sale di Hall. La cappella è dedicata a Sant'Anna.
Estintasi la casata dei Voels, iniziò un progressivo degrado fino al 1981, quando è sttao acquistato dal Kuratorium Schloss Prosels.
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