Nella conca di Bolzano, dove i vigneti si arrampicano fino a quote incredibili, spingendosi in zone dichiaratamente alpine, quasi tutte le qualità di vini bianchi più apprezzati maturano presto. Qui un soleggiamento più intenso ed un clima freddo fanno scaturire vini bianchi come il Müller-Thurgau ed il Sylvaner di gusto fruttato e fresco, più eleganti rispetto a vini di quote più basse, ma dotati di minore corposità e gradazione alcoolica.
I vigneti di origine borgognona come Chardonnay, Weissburgunder e Pinot Grigio vengono piantati a quote medie, attorno ai 450-600 metri, analogamente a quello strettamente imparentato, il Blauburgunder, la qualità di vino rosso che matura più precocemente, prerogativa alla quale è riconducibile il successo dei vini rossi francesi di Borgogna. Tutti e quattro i vigneti producono vini di tutto rilievo, non hanno nulla da invidiare ai vini francesi.
Il Lagrein rappresenta il vino rosso locale di prestigio dell'Alto Adige ed è sicuramente il prodotto di punta dei vigneti di Bolzano. Si presenta di colore scuro intenso, un vino dall'aroma gradevole e dal sapore di more e di mirtillo nero, aspro quanto basta al palato per risultare ideale per piatti forti come la selvaggina.
Il Santa Maddalena (St. Magdalener), i cui vigneti si trovano su di una collina morenica alla periferia nord di Bolzano, è un vino rosso leggero, fruttato ed estremamente gradevole, prodotto con uva schiava (Vernatsch). Una volta era il vino prediletto in città.
Il Lagrein di Bolzano, il Blauburgunder di Mazzon all'estremo sud della provincia ed il Cabernet Sauvignon, prodotto in quasi tutti i poderi più meridionali dell'Alto Adige.La dote che caratterizza meglio l'Alto Adige è la varietà: dai ghiacciai ai vigneti. Sono poche le zone vinicole al mondo che possono competere con la varietà offerta dall'Alto Adige.
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