

La pianta dell'edificio è costituita da una sala ad una navata con pareti piane che attraversano il presbiteri, Vi sono tre volte a crociera mentre la volta soprastante il coro ha delle calotte addizionali dando così l'impressione di una chiusura del coro a 5/8 come tradizione nelle chiese degli Ordini Cavallereschi. L'altare maggiore è in marmo bianco opaco con intarsi colorati e su esso è raffigurata la croce dell'Ordine che si trova anche sulle entrate della sagrestia. L'abside è ornamentata con un dipinto raffigurante il patrono S. Giorgio durante la lotta contro il drago. San Giorgio è, dopo S. Elisabetta di Turingia, il secondo patrono dell'Ordine. I dipinti sul lato nord della parete interna rappresentano 31 dei 40 commendatori con rispettivo stemma familiare e insegne. Essi danno una idea dei rituali durante il pronunciamento del voto solenne e contribuiscono insieme agli scudi ovali e le bandiere a creare l'atmosfera cavalleresca.
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