mercoledì 24 marzo 2010

Castel Roncolo



Castel Roncolo, detto il "maniero illustrato" è stato costruito nel 1237 dai fratelli Fridrich e Beral von Wangen. Sorge su una propagine del Monte Tondo, all'imbocco della Val Sarentino.
I lavori di ampliamento fatti eseguire da Nikolaus e Franz Vintler, ricchi e potenti feudatari che l'avevano acquistato nel 1385, ne fecero una delle più belle residenze dell'Alto Adige.
Le sale affrescate costituiscono una delle più preziose e ampie testimonianze della pittura profana della regione, specchio della "cultura cortese" del gotico internazionale.
Nel 1419 le proprietà dei Vintler vennero confiscate e il castello passò agli Asburgo e fu proprio l'imperatore Massimiliano I a voler sistemare gli affreschi nel 1500.
Purtroppo poco tempo dopo parte del palazzo fu distrutto da un incendio. nel 1880 fu acuistato dall'arciduca d'Austria per regalarlo a Francesco Giuseppe che dopo aver incaricato l'arch. Schmidt al restauro, lo donò alla città di Bolzano ..
GLI AFFRESCHI: al primo piano del palazzo occidentale ci sono affreschi del XVI secolo; al secondo piano si trova "la sala degli stemmi" con decorazioni a fresco di fogliami verdi; la "Stua da bagno" con l'uomo incoronato sopra a un drago e nel registro superiore dame e cavalieri che si affacciano dalla loggia; al terzo piano la "sala del torneo" con i divertimenti e le danze dei nobili d'epoca ecc.
LA CASA D'ESTATE: fu costruita nel 1400 da Nikolaus Vintler. Essa consiste in una loggia e un piano superiore contre stanze. Per la decorazione pittorica furono scelti soggetti tratti dalle storie cavalleresche del ciclo di Re Artù. (Tristano e Isotta, le gesta di Garello, le imprese di Wigalois).
Lungo la balconata si può ammirare la sequenza delle Triadi c0n gli eroi dell'antichità (Ettore, Giulio Cesare, Alessandro Magno) - gli eroi biblici (Giosuè, David, Giuda Maccabeo) - i re cristiani (Artù, Carlo Magno e Goffredo di Buglione) - i cavalieri più illustri (Parsifal, Gavino e Ivano) - le coppie degli amanti più famosi (Guglielmo d'Austria e Aglei, Tristano e Isotta, Guglielmo d'Orleans ed Amelei) - gli eroi con le loro spade (Teodorico con la spada Sachs, Sigfrido con la spada Balmung e Dietlieb con la spada Welsung) - i tre giganti (Ortwei, Struthan, Aspiran) . le tre gigantesse (Hilde, Vodergard, Rachim) - i tre nani (Goldemar, Bibunch e Alberich) ecc. ecc.
CAPPELLA: a navata unica, abside semicircolare a strapiombo sulla roccia. Essa era dedicata ai SS. Cristoforo, S. Antonio Abate e S. Caterina di Alessandria. La Crocifissione dell'abside sono opera di un artista di formazione veronese-bolzanina (scuola di Bolzano). Le due finestre, con doppia strombatura, sono state affrescate nel XV secolo con le immagini di SS. Caterina e Apollonia a sinistra e le SS. Barbara e Margherita a destra. Gli altri affreschi sono opera di Hans Stotzinger di Ulm, rappresentante della "scuola di Bolzano", ecc ecc.

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