mercoledì 13 marzo 2013

Il marmo di Fundres

Sul versante nelle vicinanze del monte Dengelstein si trovano delle zolle di serpentino, un materiale facilmente sfaldabile trasformatosi in alcuni luoghi addirittura in talco scivoloso. A partire dal 1722 questi giacimenti venivano sfruttati casualmente trovando sbocco sotto il nome “griener Marbel” (marmo verde) di Fundres.
Il serpentino di Fundres ha gradazioni cromatiche che passano dal verde scuro al grigio chiaro ed ha trovato  impiego soprattutto nelel chiese barocche. (vedi Duomo di Bressanone!)

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