venerdì 29 marzo 2013

Morgenstern Christian

Christian Morgenstern (Monaco di Baviera 1871 - Merano 1914) fu un poeta tedesco, scrisse poesie e prose poetiche cosmico-mistiche ricche di sentimentalismo. La sua fama è legata a poesie di gusto grottesco, vicine alla produzione inglese dell'assurdo; i Canti della forca  (Galgenlieder, 1905), composti a Berlino  gli diedero grandissima fama e furono riproposti con grande successo dai più celebri cabaret berlinesi.

"La poesia della forca è un aspetto della concezione del mondo. E' la libertà senza scrupoli del rimosso, dello smaterializzato, che si manifesta in essa. Si sa che cos'è una futura matricola: l'invidiabile passaggio intermedio tra i banchi di scuola e l'Università. Ebbene: un fratello di forca è l'invidiabile passaggio intermedio tra l'uomo e l'universo. Nient'altro. Dal patibolo si vede il mondo diversamente e si riconoscono le altre cose come l'Altro".

Christian Morgenstern

 

 In seguito a una profonda crisi spirituale, si accostò poi al Vangelo di Giovanni e al buddhismo.  Il suo pensiero, partito da Schopenhauer e da Nietzsche, approda al panteismo e all'occultismo, la sua poesia risente in questa ultima fase degli influssi di Dehmel, Mombert, e dei poeti cosmici. 

 
Margareta Gosebruch von Liechtenstein e Christian Morgenstern

Nel luglio del 1908 conobbe Margareta Gosebruch von Liechtenstein ai Bagni di Tre Chiese/Dreikirchen, nei pressi di Barbiano; successivamente (il 7 marzo 1910)  si sposarono e vissero a  Merano fino alla sua morte per tubercolosi.


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