lunedì 25 febbraio 2013

Arte paleocristiana

Nel 313 l'editto di Costantino (o editto di Milano) concesse ai cristiani la libertà di culto e la Chiesa elaborò una propria liturgia e costruì edifici destinati alle riunioni dei fedeli.
Le nuove costruzioni non presentavano caratteri innovativi, ma sviluppavano i tipi edilizi romani, privilegiando quelli che meglio si adattavano alle nuove esigenze.


Il modello architettonico non fu quindi il tempio pagano ma la basilica, in origine destinata alle assemblee pubbliche, e il mausoleo caratterizzato da un impianto centralizzato.
La basilica si prestava ad accogliere numeroi credenti, cui erano destinati spazi distinti: i catecumeni assistevano al rito dal quadriportico, i fedeli dalle navate, le donne dai matronei, mentre il presbiterio era riservato al clero.
La pianta centrale era invece adottata nei mausolei e nei battisteri.

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