La passeggiata del Guncina, pensata e progettata dall'Arciduca Enrico d'Asburgo grande appassionato di piante, fu realizzata dall'imperialregio giardiniere di Vienna, il Conte Vikary.
Il panorama che vi si può ammirare è il più bello che la conca bolzanina possa offrire.
Nel 1889, l'allora sindaco di Gries Lintner, nominò un comitato che aveva il compito di realizzare una passeggiata lungo i pendii del monte Guncina.
Il Dr. Karl von Hepperger, entusiasta dell'idea, cedette alla comunità di Gries il suo terreno sulla montagna e diversi sponsor privati misero a disposizione i finanziamenti per la realizzazione della passeggiata.
I lavori iniziarono il 7 ottobre 1891, sotto la direzione dell'arch. Irschara.
Il 30 ottobre 1892 fu inaugurato, con una fastosa cerimonia, il primo tratto della passeggiata fino all'ex Hotel Germania. Durante i festeggiamenti fu eretto il busto, scomparso sotto il fascismo, dell'arciduca Enrico d'Asburgo, che allora viveva a Bolzano.
Ma Enrico d'Asburgo non ebbe l'occasione di vederne mai i risultati, perchè morì in circostanze misteriose in una suite dell'Hotel Sacher a Vienna, pochi mesi prima dell'inaugurazione.
La prima guerra mondiale interruppe bruscamente il turismo del bel mondo del centro Europa, il fascismo poi accorpò il comune di Gries a quello di Bolzano e tutta la zona subì un'intensa urbanizzazione e perdette il suo carattere originario da "Bella Epoque".
Lungo la passeggiata del Guncina si possono incontrare molte piante mediterranee come:
lecci, sequoie, palme, aranci, limoni, sugheri, agavi, fichi d'India, mirti, corbezzoli, olivi, lentischi, bagolari o spaccasassi, carrubi, canfora, nespoli, giuggioli, ecc.
(pubblicazione del Comune di Bolzano e Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo)
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