mercoledì 2 maggio 2012

Joseph von Trauttmansdorff

Nel 1846 giunge dalla Stiria nella neonata "città di cura" di Merano il giovane conte Joseph von Trauttmansdorff, scoprendo il castello abbandonato un secolo e mezzo prima dai suoi avi. Acquista l'edificio ormai semidiroccato, lo amplia sino alle dimensioni attuali e lo integra con elementi neogotici. 
Castel Trauttmansdorff, come da allora viene chiamato, diviene il primo esempio di castello neogotico in Tirolo.
Il conte Trauttmansdorff è un ammiratore dell'arciduca Giovanni d'Austria, il "ribelle verde" [è il colore della Stiria] di Casa d'Austria. Al pari di quanto fatto dall'arciduca in Stiria, anche il conte Trauttmansdorff intende creare a Merano un'azienda modello in un territorio circoscritto. A tal fine acquista le vicine residenze Pienzenau e Fragsburg con i relativi masi in affitto, i frutteti ed i campi.
Il conte muore ancora scapolo nel 1867, il suo corpo viene deposto nella cripta sita sotto la cappella di recente costruzione. 
Il patrimonio passa in eredità al cavalier Moritz von Leon, probabilmente un figlio illegittimo del conte.


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